L’erede che affitta perde la detrazione
Sono proprietaria di un appartamento ereditato. Ho affittato la sola camera a uno studente per un anno. Nel condominio dovranno essere effettuati lavori di ristrutturazione (caldaia, tetto, balconi). Ho diritto alla detrazione fiscale, io o mio marito, nonostante la casa risulti parzialmente affittata?
Lettera firmata — via email La detrazione del 50% per gli interventi di ristrutturazione, così come le altre agevolazioni per interventi edilizi e di risparmio energetico, Super bonus compreso, spettano quale che sia la tipologia di utilizzo dell’immobile. Può trattarsi benissimo di una seconda casa o di un immobile affittato. Il discorso cambia se i lavori fossero stati effettuati quando il de cuius era ancora in vita, quindi prima che lei diventasse proprietario dell’immobile. Gli eredi, infatti, possono beneficiare delle quote di residue di detrazione non sfruttate solo se conservano la detenzione materiale e diretta del bene. Se l’erede, quindi, affitta anche una parte dell’immobile o solo per una parte dell’anno, non potrà beneficiare delle agevolazioni, limitatamente al periodo di durata del contratto (cioè fino a quando non tornerà ad avere la detenzione materiale e diretta del bene). Alla conclusione del contratto, però, potrà tornare a beneficiare delle eventuali rate residue di competenza.