La Cucina Italiana

QUATTRO COSE DA SAPERE

-

VARIO È MEGLIO Alternare pesci azzurri di diverse qualità permette di sfruttare nel miglior modo le caratteris­tiche di ciascuna. Lasciare spazio agli “esponenti” di piccole dimensioni permette, poi, di ridurre il rischio di assumere sostanze contaminan­ti (come il mercurio) più presenti nei pesci di grosse dimensioni.

CONSERVATO La maggior parte del pesce azzurro è destinata alla produzione di conserve e semiconser­ve. Si tratta di ottimi prodotti: perfettame­nte sicuri (il pesce in scatola viene cotto, generalmen­te a vapore), mantengono un altissimo valore proteico e sono ben digeribili.

MENO NOTI L’aguglia, dal corpo allungato e snello, l’alaccia, ottima alla griglia, il cicerello, dalle carni squisite apprezzate in Liguria come prodotto tipico locale, la costardell­a, buona anche sotto sale, il lanzardo, delicato e perfetto alla griglia o al cartoccio, lo spratto, simile alla sarda, e il suro, eccellente al forno o al cartoccio.

ATTENZIONE Il pesce azzurro può contenere l’anisakis, un piccolo parassita che ingerito vivo causa danni all’organismo. Per scongiurar­e rischi, basta cuocere il pesce o, se si vuole mangiarlo crudo, congelarlo (nei ristoranti è obbligator­io) lasciandol­o per almeno 48 ore nel freezer a 4 stelle (a -18°C).

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy