SEMPLICE, MA NON BANALE
È il motto di Sergio Barzetti, che ha ideato le ricette di questo servizio. Noto cuoco televisivo, specialista in “risi e sorrisi”, da oltre 15 anni collabora con noi. Ecco come costruisce la serenità in un piatto.
Sergio, che cosa deve avere una ricetta per dare gioia e benessere?
«Innanzitutto dei bei colori, perché deve fare allegria. Deve essere profumata, ricca di sentori, anche retrolfattivi, cioè che rimangono dopo averla mangiata. E poi deve avere sapori incisivi e diretti, seducenti».
Le calorie sono importanti?
«Certo, per la nostra salute bisogna tenerne conto. Ma moderazione non vuol dire tristezza. Non parliamo di una “dieta”, nel senso limitativo di “regime di restrizioni”: per il buon umore, anzi, è fondamentale che un piatto non sembri punitivo. E sono sufficienti davvero pochi accorgimenti».
Ci fai qualche esempio pratico?
«Cuocere una frittata in forno consente di ridurre drasticamente l’uso di grassi. Così si può poi farcire e presentare come la nostra millefoglie, in modo che conquisti occhi e palato. Anche la croccantezza, che sembra un vezzo da chef, ha invece un ruolo concreto: quello di indurre senso di sazietà e quindi... soddisfazione. La ricotta al forno, per esempio, prende vita e forza proprio grazie al sedano crudo. Che non è una guarnizione, né un semplice contorno, ma una parte integrante della ricetta».
Anche a casa cucini “felice”?
«Adoro questo approccio disinvolto ma ricco di attenzioni. Anche mia moglie Laura cucina così, le viene ormai naturale. E spesso collabora anche la nostra piccola Anita: yogurt con i semi, frutta fresca e secca, un po’ di miele... a fine pasto non mancano mai bicchierini dolci preparati insieme, in pochi minuti. Una cucina di casa, veloce e facile, e felice». (L.F.)