IL METODO CONTEMPORANEO...
Tempo: 45 minuti più 4-6 ore di riposo Ingredienti per circa 1 litro di latte di mandorle 200 g mandorle con la buccia 1 limone non trattato – miele – cannella
1. Cuocete le mandorle in acqua a 90 °C per 2 3’, avendo cura di non superare questa temperatura: se ne guasterebbe il sapore. Saranno pronte quando la pelle inizierà a sollevarsi. Scolatele e ra reddatele velocemente in una ciotola con acqua e ghiaccio. 2. Scolatele su un canovaccio pulito e tamponatele, quindi sbucciatele. 3. Versate le mandorle sbucciate in un mixer potente insieme a 900 g di acqua a 3 4 °C. Frullatele velocemente ino a polverizzarle. Fate riposare in frigorifero per almeno 4 6 ore. 4. Filtrate con un setaccio, schiacciando molto bene il trito di mandorle inché non risulta quasi asciutto. Addolcite con il miele secondo il vostro gusto e aromatizzate con scorza di limone e un pizzico di cannella. Si conserva in frigo per 3 giorni.
...E QUELLO ANTICO
1. Dopo aver sbollentato e pelato le mandorle, tritatele molto inemente con un coltello inché non assumono la consistenza di una farina grossolana.
2. Raccoglietele in una garza di cotone a maglie sottili. Stringete i lembi del telo torcendoli per far aderire la sto a alle mandorle, ottenendo un sacchettino.
3. Immergete il sacchettino in acqua fredda a 3 4 °C e ritraetelo più volte per circa 10’, quindi lasciatelo in infusione nell’acqua in un luogo fresco per 8 10 ore. Sollevate la garza e strizzatela molto bene per far uscire tutto il liquido. Aromatizzate con scorza di limone e miele e servite. Questa versione risulterà più delicata ed “evanescente” di quella fatta con il frullatore.