La ricetta tipica
Un piatto unico, molto sostanzioso, nato per RICICLARE gli avanzi. Ha fatto la sua comparsa in questa zona della Svizzera intorno al 1830 quando, durante le epidemie di colera, le persone uscivano poco di casa per paura del contagio. Da lì il nome “colorito” di questa torta salata, la cui ricetta originale prevede la pasta brisée. Noi l’abbiamo sostituita con la sfoglia e arricchita con lo speck. L’idea in più? Usare le pere al posto delle mele.
Torta Cholera
IMPEGNO Facile TEMPO 2 ore INGREDIENTI PER 6 8 PERSONE 500 g patate 500 g 2 dischi di pasta sfoglia 300 g mele – 300 g porri 200 g formaggio tipo Raclette 50 g Speck dell’Alto Adige Igp 1 uovo – 1 cipolla – sale – pepe – burro AFFETTATE i porri e la cipolla e fate imbiondire in padella con una noce di burro per 10’ mescolando spesso. BOLLITE le patate con la buccia per 10’. Scolatele, pelatele e fatele raffreddare. Tagliatele a cubetti e aggiungetele al soffritto. Salate e pepate. TAGLIATE lo speck a dadini e unitelo al resto. SBUCCIATE le mele, privatele del torsolo e affettatele sottilmente. Riducete il formaggio a cubetti. ADAGIATE in uno stampo da forno circolare a cerniera (ø 25 cm) il primo disco di pasta sfoglia e bucherellatelo con la forchetta. FARCITE alternando uno strato di patate, porri e speck con uno di mele e di formaggio fino a esaurire gli ingredienti. COPRITE con il secondo disco di pasta sfoglia e spennellate con l’uovo leggermente sbattuto. Cuocete in forno a 180-200 °C per 50’. Sfornate, fate intiepidire, sformate e servite. ✒ Questa ricetta è stata preparata, assaggiata e fotografata per voi nella nostra cucina l’8 giugno