La Cucina Italiana

La ricetta tipica

- PREPARAZIO­NE JOËLLE NÉDERLANTS TESTI SARA TIENI FOTOGRAFIA RICCARDO LETTIERI STYLING BEATRICE PRADA

Un piatto unico, molto sostanzios­o, nato per RICICLARE gli avanzi. Ha fatto la sua comparsa in questa zona della Svizzera intorno al 1830 quando, durante le epidemie di colera, le persone uscivano poco di casa per paura del contagio. Da lì il nome “colorito” di questa torta salata, la cui ricetta originale prevede la pasta brisée. Noi l’abbiamo sostituita con la sfoglia e arricchita con lo speck. L’idea in più? Usare le pere al posto delle mele.

Torta Cholera

IMPEGNO Facile TEMPO 2 ore INGREDIENT­I PER 6 8 PERSONE 500 g patate 500 g 2 dischi di pasta sfoglia 300 g mele – 300 g porri 200 g formaggio tipo Raclette 50 g Speck dell’Alto Adige Igp 1 uovo – 1 cipolla – sale – pepe – burro AFFETTATE i porri e la cipolla e fate imbiondire in padella con una noce di burro per 10’ mescolando spesso. BOLLITE le patate con la buccia per 10’. Scolatele, pelatele e fatele raffreddar­e. Tagliatele a cubetti e aggiungete­le al soffritto. Salate e pepate. TAGLIATE lo speck a dadini e unitelo al resto. SBUCCIATE le mele, privatele del torsolo e affettatel­e sottilment­e. Riducete il formaggio a cubetti. ADAGIATE in uno stampo da forno circolare a cerniera (ø 25 cm) il primo disco di pasta sfoglia e bucherella­telo con la forchetta. FARCITE alternando uno strato di patate, porri e speck con uno di mele e di formaggio fino a esaurire gli ingredient­i. COPRITE con il secondo disco di pasta sfoglia e spennellat­e con l’uovo leggerment­e sbattuto. Cuocete in forno a 180-200 °C per 50’. Sfornate, fate intiepidir­e, sformate e servite. ✒ Questa ricetta è stata preparata, assaggiata e fotografat­a per voi nella nostra cucina l’8 giugno

 ??  ?? ASSAGGI E SFILATE IN ALTO: lo za erano di Mund è molto richiesto per aromatizza­re fondue e distillati di pregio. SOPRA: ghiotta cremosità e profumi di alpeggio nel piatto di Raclette. A DESTRA: il pane di segale del Vallese, oggi presidio Slow Food,...
ASSAGGI E SFILATE IN ALTO: lo za erano di Mund è molto richiesto per aromatizza­re fondue e distillati di pregio. SOPRA: ghiotta cremosità e profumi di alpeggio nel piatto di Raclette. A DESTRA: il pane di segale del Vallese, oggi presidio Slow Food,...
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