PASTORI NEL TEMPO

SASSOCORVARO (PU) Il pecorino degli amanti si chiama così perché stagiona nella fossa del convento marchigiano dove sono custodite le reliquie di San Valentino, patrono degli innamorati. Lo prepara Emilio Spada, che insieme con la famiglia Cau governa una nuvola di pecore e gestisce un’azienda biologica non meccanizzata. La sua «passione casearia» arriva da papà Antonino, che si è trasferito dalla Sardegna nelle Marche portando nel continente i segreti della produzione del pecorino dell’Isola. A questa eredità Emilio aggiunge l’entusiasmo e la voglia di inventare anche qualcosa di nuovo. Località Ca’ Becchetto, cauespada.it

Emilio Spada con il suo «pecorino degli amanti». Forte, minerale, con profumi di paglia, viene estratto dalla fossa in novembre, dopo 100 giorni di fermentazione.