Cucina d’autore con un infuso gourmet
RICERCA, STORIA, RISPETTO PER LA NATURA: SONO I VALORI CHE POMPADOUR TRASFERISCE NEI SUOI INFUSI E NELLE SUE TISANE, BEVANDE PERFETTE DA SORSEGGIARE IN UNA SERATA AUTUNNALE, INGREDIENTI IDEALI PER REALIZZARE PORTATE DALL’AROMA SORPRENDENTE
Per qualsiasi ricetta la regola fondamentale è scegliere ingredienti di qualità.
Così per una tisana o un infuso da manuale bisogna usare bustine che contengano erbe, spezie e frutti eccellenti. Come quelli che Pompadour seleziona dal 1913, ricercandoli e miscelandoli in modo da esaltare i profumi e le proprietà che la natura dona loro. Il secondo ingrediente per una bevanda deliziosa è l’acqua: sembra una banalità ma deve essere buona; se si sceglie acqua di rubinetto non deve essere troppo trattata o clorata; diversamente meglio usare acqua minerale. La “ricetta” vuole che si porti l’acqua a ebollizione (circa 95 °C) per poi versarla sul filtro. Si consiglia un’infusione prolungata (5-8 minuti) per ottenere il rilascio di tutti gli oli essenziali. Gli stessi ingredienti diventano protagonisti di piatti gourmet nelle mani di un grande cuoco: è quello che succede nella collaborazione tra Pompadour e lo chef Giancarlo Morelli. Con una stella Michelin, lo chef del Pomiroeu di Seregno ha nei risotti un suo cavallo di battaglia, e proprio un Riso mantecato all’aglio nero, crudo di cappasanta e polvere di Rooibos è quello che propone a svelare come il profumo di un infuso possa fare la differenza in cucina.