La Cucina Italiana

Tajarin ai 40 tuorli con porcini e scaglie di tartufo bianco

-

Ugo Alciati ha portato alla perfezione tecnica e gustativa l’antica ricetta dei tajarin seguendo l’eredità della mamma Lidia. Qui la condivide con le lettrici de La Cucina Italiana, incoraggia­ndole a lavorare di matterello. «Per la pasta calcolo 250 grammi di farina zero tipo forte e 200 grammi di tuorli. Vi consiglio di pesarle, perché le uova hanno misure diverse e l’esattezza è fondamenta­le per la buona riuscita della sfoglia. Stendo la pasta nello spessore di 1 millimetro circa e la taglio in fogli di 30 centimetri. Li lascio asciugare per un quarto d’ora prima di tagliarli a strisce sottili con la trafila (oppure a mano col coltello, se siete già esperte). Otterrete dei taglierini compatti ma elastici, che lascerete asciugare. Per la crema destinata alla mantecatur­a, faccio cuocere per un paio di minuti 100 grammi di latte con 10 grammi di tartufo tritato e unisco un bel pizzico di fecola di patate e, all’ultimo, 20 grammi di burro per ottenere una crema morbida. La uso per mantecare in padella i tajarin cotti in acqua bollente e salata per tre minuti circa. Li arrotolo a turbante con un forchetton­e e li depongo su un piatto ben caldo, guarnendol­i con fettine di funghi porcini e scaglie di tartufo. Le lamelle di tartufo fanno più scena se le affettate direttamen­te a tavola».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy