Invito a palazzo L’isola felice. A casa di Marina Borromeo
Come riceve una principessa contemporanea? Ricette di famiglia e grandi piatti di portata, qualche tovagliolo spaiato e poi tanti fiori. In omaggio a certi favolosi giardini
Marina Borromeo ci apre la porta di casa, un elegante appartamento a Palazzo Borromeo, nell’omonima piazza di Milano, e si materializza l’archetipo della principessa 2.0. Niente tiare, insomma, davanti a noi c’è una bella signora in jeans e T-shirt, dai modi eleganti ma con un certo senso pratico. Ci invita subito in cucina. «Mi scusi, sta per scadere la cottura della torta: devo controllare». Nell’aria un profumo di burro e di limone. Questa immediata
familiarità smonta subito in me un certo timore reverenziale dovuto a qualche secolo di storia della sua famiglia (chi non si ricorda il Cardinale Federigo Borromeo de I Promessi Sposi e le interrogazioni del liceo alzi la mano).
Siamo qui per capire come si ricevono gli ospiti a regola d’arte, «ma senza tante cerimonie, perché ogni donna, tra impegni di famiglia e lavoro ha già una vita complicata». La principessa sicuramente non si annoia. Due figli ventenni, un passato nell’editoria, da anni Marina affianca il marito Vitaliano Borromeo nella gestione del loro patrimonio culturale e
monumentale, che comprende l’arcipelago delle Isole Borromee nel medio Lago Maggiore, il Parco Pallavicino a Stresa e la Rocca di Angera. Marina si illumina, parlando di un nuovo progetto. «Da poco ha aperto l’Ala Scaligera della Rocca di Angera, uno spazio ideato per l’arte contemporanea che ogni anno ospiterà una mostra: un sogno realizzato».
In tavola arrivano le celebri uova nelle patate «una ricetta di mia suocera Bona; d’effetto, è in realtà facilissima». Al centro della tavola un tripudio di fiori. «Li amo molto, a volte li sostituisco ➝
Uova nelle patate
Impegno Medio Tempo 1 ora Vegetariana senza glutine
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
400 g formaggio fontina 50 g burro 4 patate 4 uova medie latte – sale Incidete profondamente le patate con l’aiuto di un tagliapasta tondo (ø 4 cm), come si vede nella fotografia qui sotto. Avvolgetele nell’alluminio e infornatele a 180 °C per 25 minuti o almeno fino a quando non saranno cotte perfettamente.
Togliete la piccola calotta di buccia tenendola da parte e scavatene l’interno quasi interamente, avendo cura di non rompere la patata che verrà utilizzata come contenitore.
Passate la polpa delle patate con lo schiacciapatate, poi mescolatela con 1 bicchiere di latte, il burro e un pizzico di sale, come se doveste fare un purè.
Farcite le patate forate con poco purè, inserite dei dadini di fontina e completate con altro purè. Lasciate un incavo in concomitanza del foro, quindi adagiatevi un tuorlo e coprite con la calotta.
Infornate a 220 °C per 8 minuti esatti.
con frutta fresca o con conchiglie». In tavola ce ne sono di bellissime, in argento, del maestro orafo Buccellati. «Mio marito conosce la mia passione per il mare e me le regala per celebrare certe occasioni, tuttavia anche quelle naturali possono rendere speciale una mise en place».
Arriva una mousse di pomodorini con avocado. «Lo servo durante i brunch. Tra i miei due figli e i loro amici ci sono sempre tanti ospiti d’estate. Il mio cavallo di battaglia sono le torte salate, come quella di zucchine e fave, copiata da un vecchio numero della vostra rivista». Sulla tavola spiccano delle splendide porcellane. «Sono la mia passione, le preferisco alle maioliche per la sottigliezza, ma per rendere elegante un’apparecchiatura basta poco: dei tovaglioli vintage, enormi, magari con le cifre ricamate. Si trovano nei mercatini e sono bellissimi anche spaiati».
Sulla tovaglia la padrona di casa ha le idee chiare. «Quella bianca per le occasioni eleganti. Altrimenti delle tovagliette di lino e dei sottopiatti di bambù. Sono pratici e di grande effetto». Tra le regole di casa «no agli impiattamenti da chef. Sì ai grandi vassoi da cui tutti possono attingere. Gli ospiti si devono sentire liberi di mangiare quello che preferiscono».
Mousse di pomodorini con avocado
Impegno Medio Tempo 1 ora più 2 ore di riposo
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
250 g passata di pomodorini ciliegia 150 g panna fresca 5 pomodorini ciliegia 4 fogli di gelatina alimentare 2 avocado – 1/2 scalogno zucchero – basilico – limone timo – olio extravergine – sale Affettate sottilmente lo scalogno e fatelo appassire in padella per qualche minuto con poco olio, un ciuffo di basilico e un po’ di timo. Unite la passata di pomodorini, salatela e fate asciugare per 20 minuti. Spegnete e unite un pizzico di zucchero. Eliminate gli aromi.
Ammollate la gelatina in acqua fredda per 10 minuti. Scolatela e strizzatela. Stemperatela nella passata di pomodorini. Quando si sarà raffreddata, incorporatevi la panna, montata.
Distribuite la mousse in 4 stampini e ponete a raffreddare in frigorifero per 2 ore. Tagliate a dadini la polpa di avocado e conditela con olio, sale e il succo di mezzo limone.
Sformate la mousse e decoratela con la dadolata di avocado e i pomodorini tagliati a metà. Guarnite con erbe aromatiche, completate con un filo di olio.
Servite a piacere con crostini.
Cake al limone
Impegno Medio Tempo 1 ora e 10 minuti Vegetariana
INGREDIENTI PER 6-8 PERSONE
300 g burro 280 g farina 00 200 g zucchero semolato 120 g zucchero a velo 50 g farina di mandorle 4 uova 2 limoni non trattati 1 bustina di lievito per dolci Fondete il burro a fiamma bassa. Montate le uova con lo zucchero. Unite il succo di un limone e la scorza grattugiata di entrambi. Incorporate infine 250 g di burro fuso.
Setacciate le farine con il lievito, poi amalgamatele al composto di uova e burro. Trasferite il composto in uno stampo da plum cake e infornate a 210 °C per 20 minuti, quindi abbassate a 180 °C e proseguite la cottura per altri 25 minuti.
Mescolate in una ciotola il succo del rimanente limone con lo zucchero a velo e il restante burro fuso e versate la glassa ottenuta sul cake appena sformato.
Fate intiepidire e poi servite.