Goloso chi legge
È scoppiata già da qualche anno. E non si tratta solo di dotarsi di uno shaker (magari vintage). Adesso si va a caccia di testi storici, originali o in ristampa. Angela Odone ve ne propone alcuni insieme alle ultime novità
Cocktail mania
1. ANALCOLICO? Originali, dissetanti e salutari (se non si esagera con gli zuccheri), i mocktail, cioè finti (mock) cocktail, sono di gran moda. Mi piace perché ci sono le preparazioni di base: sciroppi, oli e sali aromatici... C. Hwang, Mocktail, L’ippocampo, 15,90 euro 2. PER TUTTI Non tralascia niente questo manuale di agile consultazione. Mi piace perché la prima parte «per cominciare» è molto chiara e mette anche i neofiti in grado di preparare i drink classici. Cocktail Slow, Slow Food Editore, 9,90 euro 3. PERFEZIONISTA Per migliorare la tecnica, ma non solo. Per scoprire nuovi strumenti e nuove ricette (ce ne sono più di 1000). Mi piace perché per ogni quesito possibile, qui trovate la risposta. F. Mastellari e G. Ceccarelli, Miscelare, Hoepli, 29,90 euro 4. ENCICLOPEDICO Il quarto volume della Biblioteca Universale Rizzoli lo scrisse nel 1963 Luigi Veronelli, penna provocatoria fuori del coro. Mi piace perché l’autore non ha paura di esprimere la sua opinione, pungente, anche sui drink. Luigi Veronelli, I duecento cocktails, Bur Rizzoli, amazon.it 5. BEST SELLER Quando uscì nel 1922 vendette più di 160.000 copie. Un vero record per quell’epoca. Mi piace perché è un condensato di informazioni in un libretto da taschino. Robert Vermeire, Cocktails, how to mix them, Herbert Jenkins Ltd., amazon.it 6. ICONICO Uno dei più noti cocktail book di sempre. Scritto dal leggendario barman dell’Hotel Savoy di Londra. Mi piace perché è ricco di aneddoti e mi fa sognare di cristalli scintillanti e paillettes. Harry Craddock, The Savoy Cocktail Book, amazon.it