Sapore di cose buone
Quando ho chiesto in redazione quale fosse il piatto della felicità sono uscite le classiche specialità della cucina italiana. Angela ha detto caponata senza esitazioni, Virginia il sempre amato spaghetto al pomodoro, Sara è stata decisa nello scegliere il tiramisù, Fiammetta si è infervorata sugli agnolotti del plin, ma poi sono uscite le carni, il fritto misto, il pane con l’olio extravergine d’oliva di Maria Vittoria... unica eccezione Joëlle, che ha indicato la torta al cioccolato, ma lei, si sa, è belga. Io ho pensato subito alla lasagna perché è un piatto che mi rende felice. Ecco, felice. Questo numero è in gran parte dedicato alla cucina italiana felice nel senso più ampio del termine: felice perché si sta a tavola con le persone amate. E ancora, felice perché abbiamo cucinato piatti della tradizione pesanti come macigni (vi dicono qualcosa la cassoeula o la coda alla vaccinara?) in versione leggera e con ingredienti garantiti perché prodotti da aziende che mettono l’etica e la sostenibilità al primo posto o da contadini che lavorano la terra con onestà e rispetto. Ho sempre creduto che un buon pasto si giudica il mattino dopo perché la digeribilità fa parte del convivio. Niente paura, non vi stiamo mettendo a dieta (abbiamo vietato il termine nella nostra redazione con poche concessioni al sito), abbiamo invece scritto un nuovo Manifesto della cucina italiana felice, con indicazioni per fare la spesa e nutrirci in modo più sano e leggero senza rinunciare a nulla. Filiere e menu corti, ingredienti scelti con consapevole responsabilità in base alle esigenze (e ai capricci) della natura, criteri di riciclo, suggerimenti di cuochi, nutrizionisti e addetti ai lavori. Preparare il cibo da portare in tavola è un gesto d’amore ed è bello nutrire le nostre famiglie e i nostri amici così, con semplicità, pensando a come far stare tutti bene.
La filosofia che ci guida dal 1929 Ogni piatto nasce dalla nostra cucina in redazione, una cucina di casa proprio come la vostra. Un cuoco lo pensa e lo realizza, e un redattore ne segue tutti i passaggi, per raccontarvi nel dettaglio che cosa dovrete fare per replicarlo. E dopo averlo fotografato lo assaggiamo e verifichiamo che sia all’altezza delle vostre aspettative.