Mousse galeotta
Può succedere, specialmente se a prepararla è il noto pasticciere Ernst Knam e tra gli ingredienti ci sono mango e frutto della passione. Chiedete conferma alla moglie Alessandra Mion Cominciamo dagli orari, per tutti un gioco d’incastri. È così anche per voi? Certo, e bisogna giocare bene per godere i momenti in cui la famiglia si riunisce. Una cosa alla quale non rinunciamo mai è accompagnare insieme i bambini a scuola. Poi affrontiamo la giornata: lui a creare, a insegnare, a lavorare in TV (la nuova serie di Bake Off è iniziata a settembre), io a gestire la parte commerciale e la comunicazione della pasticceria. Per la cena siamo di nuovo tutti a casa. Chi cucina? E che cosa? Non io. Però sono una buona forchetta... La cucina è territorio della nonna (materna, ndr) a pranzo e di Ernst a cena. Lei è bravissima nei grandi classici, per esempio gli arrosti, Ernst è imbattibile con i risotti e le creme di verdura. C’è un piatto che amate entrambi? Non posso non citare la mousse con la quale mi ha conquistato al nostro primo incontro. Da allora mango e frutto della passione sono una costante nella nostra vita, lui li mette anche nelle insalate. Quale ingrediente non manca mai a casa vostra? Il primo che mi viene in mente è il sale di Maldon (avrei pensato a un più prevedibile cioccolato, ndr). Ma in generale tutte le spezie, la frutta e il pesce ci sono sempre. Che cosa ha imparato da lui? Ad apprezzare nuovi sapori e abbinamenti. Che cosa ha imparato lui da lei? La nostra forza è che ci assomigliamo, siamo concreti e determinati e abbiamo capito come compensarci. Posso dire che ci siamo trovati. Alla sera chi lava i piatti? Ecco, a questo punto dovrei rispondere: io. La verità, invece, è che se ne occupa lui.