Goloso chi legge
Quanti resistono alla tentazione di fotografare un bel piatto al ristorante nella speranza, magari, di replicarlo a casa? Fate invece come Angela Odone: spegnete il telefono e aprite questi libri
Prima con gli occhi
1. PITTORICO
Se non avete la mano ferma ma vorreste sempre presentare piatti belli come quadri, vi basterà seguire i consigli del cuoco corso Alexis Vergnory e mettere in pratica le tecniche che propone. Mi piace perché per ogni ricetta ci sono i disegni che spiegano i dettagli, così tutto diventa più semplice. A. Vergnory, Scenografia del piatto, Bibliotheca Culinaria, 22,90 euro
2. PASSO PASSO
Un’architetta che, invece di case, progetta piatti. Prima gli strumenti (alla portata di tutti), l’organizzazione del lavoro, la tabella dei colori e dei sapori, poi 35 ricette. Mi piace perché le foto di tutti i passaggi dimostrano che l’«haute cuisine» può entrare in casa. A. Simonelli, A scuola di food design, Giunti, 19,50 euro
3. ECCENTRICO
Il provocatorio e geniale designer spagnolo Martí Guixé affrontava già negli anni Novanta il tema del food design precorrendo i social: fotografava centinaia di piatti, dava nuova forma agli alimenti (patate a cubo, lecca 4 lecca con treppiede...) e proponeva altri modi per entrare in contatto con il cibo. Mi piace
perché sfogliarlo oggi fa riflettere su come si è evoluta la nostra idea del mangiare. Martí Guixé, Food Designing, Corraini Edizioni, 28 euro
4. SAGGISTICO
Sei capitoli per indagare gli ambiti del «progettare» il gusto, il cibo, la cucina, la tradizione, il ristorante, il cuoco. Mi piace
perché la tesi di fondo, proclamata strizzando l’occhio, è che il food design non esiste. Dario Mangano, Che cos’è il food design, Carocci editore, 12 euro