Editoriale
Novembre è un momento importante nel calendario celtico, in parte perché corrisponde al capodanno (che ha poi ispirato la notte di Halloween) ovvero la festa di Samhain, la demarcazione tra due stagioni, estate e inverno, in parte perché è il mese del riposo e della riunione. E in poche e semplici parole, è il mese utile per «tirare i remi in barca» e stare nel proprio universo domestico possibilmente tiepido ad assaporare l’arrivo dei primi brividi. Non so per voi, ma il sentimento in sé potrebbe coincidere con un principio di scoramento emotivo. Quando ero una ragazza contavo i giorni che separavano l’estate dal Natale. Poi scavallato gennaio, si iniziava già a vedere la fine del tunnel andando verso la primavera... Dunque, se viviamo questa metà scura dell’anno come un istante di riflessione, se accettiamo questa pausa nel caos per stare un po’ fra noi, a casa, tutto assume una luce diversa: in famiglia con i figli, i genitori o gli amici (le famiglie sono per me gruppi di persone che si vogliono bene), magari cucinando insieme qualcosa di gustoso e rassicurante. Allora sarà un inizio e una rinascita anche per noi, una festa più nostra che le zucche di Halloween e i ragazzini che bussano alla porta per avere le caramelle. Se sintonizziamo il nostro stato d’animo con la temperatura della cucina, novembre diventerà un mese speciale, il mese in cui ci si immerge dolcemente nella stagione più fredda, in cui ci si adagia mollemente nell’oblio del letargo. Per accompagnare questa sensazione abbiamo pensato a una cucina accogliente, facile, carezzevole come il gattò di patate preparato con gli ingredienti che si hanno sempre in dispensa o la pasta ripiena semplice per davvero che sdrammatizza una giornata di pioggia. E poi c’è l’elogio della scaloppina. Ogni angolo d’Italia la cucina in modo diverso, è uno di quei piatti così di casa che fatichi a trovarlo al ristorante, e di cui ciascuno ha la sua ricetta. Al Marsala, ai funghi, ognuno la sua per illuminare la parte più nascosta di noi.
P.S. Le foto qui sotto le ho scattate a Lu Focarò a Torre di Palme, nelle Marche, il b&b più in sintonia con il Samhain che conosca (lufocaro.it).
Maddalena Fossati Dondero mfossati@lacucinaitaliana.it instagram.com/maddafox