Bennacer promosso: contro i Blues sarà capitano

L’algerino indosserà la fascia già portata in stagione da Calabria, Theo, Kjaer e Tonali

uella fascia che nell’ultima partita, a Empoli in campionato, ha cambiato padrone per tre volte nel giro di 90 minuti, traslocherà ancora: questa sera a sfoggiarla stretta al braccio sarà Ismael Bennacer, capitano del Milan a Stamford Bridge. Questione di turnover obbligato, visto che i primi in graduatoria sono tutti fuori per infortunio: Calabria, capitano designato per la stagione, tornerà solo nel 2023, Theo Hernandez, suo vice, punta a esserci sabato con la Juve

Qo mercoledì, al ritorno di San Siro con il Chelsea, e Kjaer ne avrà almeno per un paio di settimane. Tonali, che capitano del Milan lo è stato per una ventina di minuti al Castellani, quando dopo Calabria si era arreso anche Kjaer, tornerà a vestire il ruolo di capitano del futuro: a 22 anni, il futuro è suo, ma il presente se lo prenderà Bennacer.

Esempio

Uno che può vantare i gradi del capitano, sia sotto l’aspetto dell’anzianità — le presenze in rossonero sono 115, solo Calabria, Theo e Leao hanno giocato di più con il Milan oltre ovviamente a Ibra — che sotto l’aspetto simbolico. A spiegarlo è stato Pioli ieri: «Ci sono diversi tipi di leader, Ismael è un leader tecnico ed è un leader per l’esempio che dà: si allena e partecipa al cento per cento ogni giorno. Sicuramente è uno dei leader di questa squadra». E del centrocampo milanista, dove l’algerino si sente a casa ormai da quattro stagioni: cambiano i partner, da Biglia a Kessie, da Tonali a Krunic e Pobega, ma lui resta il punto fermo di Pioli, che a luglio ha assicurato: «Sarà la sorpresa dell’anno». Costato 16 milioni, l’ex Empoli sembra progettato per il calcio veloce e dinamico di Pioli: non a caso è finito nei radar delle

Ismael è un leader tecnico e per l’esempio che dà ogni giorno ai compagni

Pioli big inglesi in questi anni, dal City di Guardiola al Liverpool di Klopp. La clausola di 50 milioni inserita nel suo contratto (in scadenza nel 2024) finora ha fissato il suo prezzo; l’opportunità di inserirne un’altra, magari più alta, è tra gli argomenti di confronto nella trattativa per il rinnovo, che resta complicata. Chissà che quella fascia al braccio non smuova qualcosa: chi l’ha indossata in questo 2022-23 ha già giurato fedeltà al Diavolo ancora a lungo...

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