La Gazzetta dello Sport - Bologna
L’eterno ragazzo di nuovo a segno dopo 4 stagioni
L’ultima rete in A risaliva al 2018-2019 A 37 anni prova a salvare la Cremonese
casa Ciofani i dilemmi sono semplici: pallone di cuoio o palletta di spugna? Tradotto: «Stavolta giochiamo per strada o dentro casa?». A Cerchio, paesino abruzzese di duemila abitanti ai piedi del monte Sirente, la scelta dipende dal clima. In estate nessun problema, tre mesi in pantaloncini con una felpetta una volta tanto, ma già da ottobre si alza il vento, fa più freddo, così i due fratelli Ciofani, Daniel e Matteo, dribblano i divani dentro casa. Da qui l’intuizione di papà Tonino, milanista e primo tifoso: «Ci comprò una porta da calcetto e la piazzò davanti casa. Passavamo le ore cercando di far gol».
AQuei due
Daniel, il maggiore, ci riusciva più di Matteo, terzino a tutta fascia con cinque promozioni nel curriculum, tant’è che in estate ha raggiunto nuovamente la Serie A. Stavolta a 37 anni e con la Cremonese, dopo le prime due tappe con il Frosinone. «Voglio giocare fino a 40, come Ibra». Daniel Ciofani non molla, guai a farlo. La paura di smettere è un pensiero che gli bussa sulle tempie prima di dormire. Lo richiama all’ordine e gli ricorda l’età, 38 anni a luglio. Lui scaccia il pensiero girandosi dall’altra parte. Contro il Lecce, intanto, ha confermato il suo gran feeling con il dischetto: in carriera, su 44 tentativi, ne ha sbagliati solamente sette. Tutti in Serie B. In A, invece, è a cinque centri su cinque. Cecchino. Ciofani è uno che ha segnato ovunque e con chiunque. La prima rete tra i pro’ è arrivata con Sarri, Pescara-Arezzo 1-1 a febbraio 2006, guizzo al novantesimo per salvare la panchina del suo mentore: «Eravamo in un momento no, quel pareggio l’ha tenuto a galla. È uno dei miei padri calcistici». L’altro è Cetto Di Mascio, ex responsabile del settore giovanile del Pescara, il primo a credere in quei due ragazzi che andavano al doppio degli altri, e senza aver frequentato una qualsiasi scuola calcio: «Siamo cresciuti giocando per strada».
Gavetta
I Ciofani hanno sudato ogni centimetro: Daniel, prima di diventare il miglior marcatore del Frosinone con 77 reti, ha girato l’Italia a caccia di chance: prima il Celano, sette gol in C2, poi Gela e Atletico Roma. Matteo, invece, ha giocato addirittura in Serie D con Bitonto e Renato Curi Angolana. Il nome del paesino in cui sono cresciuti, Cerchio, dà l’idea di un destino comune, perché dopo anni di gavetta i due fratelli si sono ritrovati insieme a Frosinone nel 2013, protagonisti della doppia promozione dalla Serie C alla A. Il più bel ricordo di Daniel resta il
SABATO SASSUOLO-INTER MILAN-JUVENTUS BOLOGNA-SAMPDORIA
DOMENICA
TORINO-EMPOLI MONZA-SPEZIA SALERNITANA-VERONA UDINESE-ATALANTA CREMONESE-NAPOLI ROMA-LECCE
LUNEDÌ
FIORENTINA-LAZIO
SABATO 15 OTTOBRE EMPOLI-MONZA TORINO-JUVENTUS ATALANTA-SASSUOLO ore 15 ore 18 ore 20.45
ore 12.30 ore 15 ore 15 ore 15 ore 18 ore 20.45 ore 15 ore 18 ore 20.45
DOMENICA 16 OTTOBRE
INTER-SALERNITANA LAZIO-UDINESE SPEZIA CREMONESE NAPOLI-BOLOGNA VERONA-MILAN
LUNEDÌ 17 OTTOBRE
SAMPDORIA-ROMA LECCE-FIORENTINA
ore 12.30 ore 15 ore 15 ore 18 ore 20.45
ore 18.30 ore 20.45 6 RETI Arnautovic (Bologna, 2)
5 RETI Vlahovic (Juventus, 1), Immobile (Lazio, 1), Kvaratskhelia (Napoli)
Koopmeiners (Atalanta, 2), Giroud (1), Leao (Milan),
Dybala (Roma), Beto (Udinese)
Martínez (Inter), Milik (Juventus), Milinkovic (Lazio), Strefezza (Lecce, 1), Rebic (Milan), Dia (Salernitana), Nzola (Spezia, 1), Vlasic (Torino)
4 RETI 3 RETI
10a GIORNATA
MARCATORI