La Gazzetta dello Sport - Bologna
KIEV AVANZA ANCORA LA RITIRATA RUSSA AL SUD E IL NUOVO ALLARME DI ESCALATION NUCLEARE
Controffensiva ucraina nei territori della regione di Kherson Mosca e le armi tattiche. Il Times: «Putin prepara test al confine» Zelensky firma il decreto: «Vietato negoziare con il Cremlino»
presente sul convoglio, che potrebbe trovarsi ancora nella regione di Mosca. Ambigui giochi di guerra, quindi, che lo stesso Putin avrebbe implicitamente evocato durante la cerimonia di annessione dei territori nel Sud, annunciando che avrebbe utilizzato «tutti i mezzi disponibili per mantenere la Russia al sicuro».
Gli esperti spiegano in che 2 modo la Russia potrebbe usare il suo arsenale.
Quelle di cui si parla, innanzitutto, sono armi nucleari tattiche destinate al campo di battaglia per colpire obiettivi precisi. E sono diverse da quelle strategiche che hanno la potenza di distruggere intere città. Putin potrebbe ordinare l’uso delle testate per “dimostrazione”, per attaccare un obiettivo militare ucraino o a un’infrastruttura, oppure - nel caso peggiore - per raggiungere un territorio Nato. Nella prima ipotesi, potrebbe verificarsi un’esplosione sotterranea, oppure nel Mar Nero, nei cieli sopra l’Ucraina o in un sito disabitato, per spaventare il nemico. Nella seconda opzione, l’eventuale attacco sarebbe mirato su un obiettivo militare, anche se di difficile applicazione, visto che un ordigno tattico dovrebbe essere posizionato a distanza ravvicinata da un mezzo militare nemico, per provocare danni. E la dispersione delle truppe di Kiev sul territorio renderebbe l’operazione particolarmente complessa. Il terzo scenario, invece, sarebbe quello più pericoloso. Perché un’offensiva nucleare russa contro un Paese del Patto Atlantico attiverebbe l’articolo 5 del Trattato Nato, che richiede una risposta di difesa collettiva da parte degli altri Stati. A partire da una devastante rappresaglia nucleare degli Usa.
NEL QUARTIERE SAN LORENZO
I timori crescono proprio 3 perché la Russia appare sotto pressione.
Putin deve fare i conti con il ritardo con cui è stata proclamata la mobilitazione parziale, dopo la quale - ha riferito Forbes - ci sarebbero un milione di russi in fuga dal Paese. Mentre, secondo il ministro della Difesa Sergei Shoigu, avrebbero aderito già 200 mila soldati. E proprio nella situazione di stallo in cui si è avvitata l’Operazione speciale di Mosca, l’attenzione del mondo si con
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OLD AVIA centra sul numero di testate che il Cremlino avrebbe a disposizione: 5.977, di cui 1.500 in via di smantellamento per raggiunti limiti di età. Tutte armi definite “terribili”, a cominciare dal Sarmat, indicato come il missile nucleare più potente e con il raggio d’azione più lungo al mondo. Scorte con cui Mosca può minacciare l’Occidente e che la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha detto di prendere «molto sul serio» come qualsiasi minaccia nucleare, anche se
LE TRATTATIVE PER L’ACQUISIZIONE DEL SOCIAL