La Gazzetta dello Sport - Bologna

«Juve da scudetto Io ci credo ancora Mi rivedo in Yildiz e aspetto Koop»

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possa nascere un talento italiano come Baggio e Del Piero. Io ho un debole per Soulé: lo sacrifiche­rei soltanto a patto di comprare un paio di centrocamp­isti forti. Uno dei due mi auguro possa essere Koopmeiner­s».

▶Dove⏻⏻e esprimere il momento attuale della Juventus con una sua canzone?

«Scelgo “Più che puoi”… Per lo scudetto. Io ci credo. L’Inter ha una partita da recuperare, ma con l’Atalanta: squadra tosta. E poi ha la Champions: e magari qualche punto lo perde».

▶ Ha sbollito derby d’Italia? la sconfitta nel

«Non ci sono rimasto male. L’Inter ha dimostrato la sua superiorit­à, girava la palla talmente bene che sembrava ci prendesse in giro. È mancata una reazione da Juve dopo che per qualche partita della sua squadra Eros Ramazzotti, 60 anni avevamo sognato. Ma Marotta, Inzaghi e tutto lo staff hanno costruito un’Inter compatta: Calhanoglu è fantastico, Barella super. E le partite si vincono a centrocamp­o. Ve lo dice una punta...».

▶Lei ha segnato più di 200 gol con la Nazionale cantanti…

«Ma in questa Juve faticherei anche io come Vlahovic con il gioco di Allegri. Non puoi lanciare se non hai uno come Calhanoglu».

▶Al posto di Vlahovic avrebbe tirato al volo a San Siro?

«Avrei provato uno stop migliore, la foga ha fatto fallire il controllo di palla a Vlahovic. Ma non va colpevoliz­zato: è un grande attaccante, giovane e nel 2024 ha segnato gol bellissimi».

▶Lautaro, Osimhen, Vlahovic, Giroud… Dovesse classifica­rli?

«Lautaro è un mostro, Osimhen fortissimo, Vlahovic ha colpi importanti e non è ancora al top. Giroud segna gol fantastici».

▶ Chiesa dove lo mette?

«Federico è straordina­rio, ma pure discontinu­o: è inseguito dalla sfortuna. Un po’ come Dybala, per il quale provo nostalgia. Io guardo la Roma anche per le giocate di Paulino».

▶ A parte Dybala, quale campione le manca di più delle Juventus del passato?

«Zidane. O Pirlo. Gente che la palla la faceva cantare. Come Totti, anche se ha giocato solo a Roma. E poi Vialli, a cui penso tanto. Era un amico: grande calciatore e uomo anche migliore».

▶ Allegri spesso divide i tifosi della Juve: lei come la pensa?

«Ho grande rispetto per Allegri e per tutti gli allenatori in generale. Perché come dice il mio amico Vieri: il giocatore si allena e poi va a casa, mentre i tecnici devono pensare a duecento cose. Max è stato bravo a risollevar­e la Juve insieme a Giuntoli: non era scontato. Però a me piacerebbe vedere la Juve giocare meglio e calciare di più in porta. Quando guardo l’Atalanta di Gasperini, godo».

▶ Ora è di moda Thiago Motta.

«Sembra molto bravo. Mi piace anche De Rossi. Ma delle nuove generazion­i, il mio preferito è De Zerbi. Se penso alla Juve del futuro, ho un sogno per quando saluterà Allegri: Klopp».

▶ Essere diventato nonno l’ha cambiata?

«Seguo mio nipote, ma non sono cambiato tanto nella vita: continuo ad attaccare. Ai ragazzi consiglio di non dare peso a chi insulta sui social cercando di rovinare la vita delle persone. Abbasso le guerre, evviva la pace».

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