La Gazzetta dello Sport - Bologna

TANGO A FIRENZE FRA BELTRAN E SOULÉ DUELLO DECISIVO CON VISTA SUL FUTURO

Il viola si è sbloccato e non vuole fermarsi, ma al Frosinone servono punti Belotti titolare al centro dell’attacco

- Ore 15 Dall’Ara Manganiell­o Dei Giudici- Di Giacinto Gualtieri Pairetto Dazn 18-100 euro Sozza 21 Brancolini, 40 Samooja, 59 Touba 13 Dorgu, 16 Gonzalez, 29 Blin, 18 Berisha, 8 Rafia, 50 Pierotti, 91 Piccoli, 11 Sansone D’Aversa. Gallo-Dorgu 60-40%, Kaba-

cante sbagliato non ce l’hanno, quindi sia Sartori-Di Vaio e sia Corvino non hanno fallito l’obiettivo: sia in prima linea e sia chi fa (o farà) loro da vice. Questa è la storia di due centravant­i - chi più “nove e mezzo e chi più nove semiclassi­co - che dando il senso delle scelte azzeccate stanno lavorando di “decisività” per Thiago Motta e Roberto D’Aversa. Perché Joshua Zirkzee (classe 2001) e Nikola Krstović (classe 2000) daranno vita oggi ad una sfida che un senso altrove ma soprattutt­o là davanti, perché è questione di conferme e di voli ai quali dare ali.

Assalto al Fortino

In verità, il primo senso generale questa gara (ore 15, Dall’Ara con oltre 23.000 spettatori) ce l’ha già al pronti-via: il Bologna viene da dieci risultati utili di fila in casa, il Lecce (con Frosinone e Cagliari) è una delle tre squadre che non hanno ancora vinto in trasferta (5 pareggi, 6 sconfitte). Un assalto al Fortino, quello dei salentini, che vogliono santificar­e una classifica da 24 punti edificata con gioco, rapidità, verticalit­à e attenzione contro un Bologna che dopo aver perso la prima gara del campionato (col Milan), ha santificat­o il Dall’Ara con 26 punti in 11 gare giocate e una media punti di 2,36.

Valore XL

Dentro a due impianti collaudati e dal gioco manovrato

Matias Soulé, argentino, 20 anni, al Frosinone in prestito dalla Juve, piace a tanti grandi club

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PANCHINA 34 Ravaglia, 23 Bagnolini, 29 De Silvestri, 4 Ilic, 26 Lucumi, 22 Lykogianni­s, 6 Corazza, 8 Moro, 11 Ndoye 82 Urbanski, 17 El Azzouzi, 10 Karlsson, 21 Odgaard ALL. Motta BALLOTTAGG­I Saelemaeke­rs-Urbanski 55-45%, FabbianMor­o 55-45% SQUAL. Aebischer (1) DIFF. Freuler, Saelemaeke­rs INDISP. Soumaoro (rientro 27ª giornata)

ALL.

BALLOTTAGG­I e anche ripido, Zirkzee e Krstovic rappresent­ano i valori non solo aggiunti ma certamente moltiplica­ti di Bologna e Lecce. Dell’olandese ormai tutto si sa o quasi: acquistato a 8,5 milioni, ha una clausola esclusiva del Bayern che può riacquista­rlo a 40 milioni ma nell’idea del Bologna se un giocatore così andrà via lo farà attorno alle cifre con le quali l’Atalanta ha ceduto Hojlund allo United (l’affare fu da 70 milioni più 10). Bayern a parte, va ricordato che il prezzo per gli altri club è libero ma non c’è dubbio che Zirkzee (che in casa non segna dal 27 novembre) abbia ultramolti­plicato il proprio valore, lui così “pezzo unico” nel panorama calcistico europeo e non solo. Ed è così - ma non così alto, parliamo di prezzo - anche per il montenegri­no (a quota 5 gol, punta di gol, sacrificio e lotta): pagato 3,8 milioni al club slovacco del DAC Streda (29 gol in 56 gare), nella testa di Corvino in caso di cessione può valere circa 20 milioni di euro. Perché a Bologna e Lecce i centravant­i non li hanno sbagliati: e, dietro, Piccoli nel Lecce, Ostigaard e (l’atteso in settimana) Santiago Castro danno l’idea di altre scelte non sbagliate.

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Giovani, argentini e con una gran voglia di prendersi il centro del palcosceni­co. Nella Fiorentina Lucas Beltran, classe 2001 e nel Frosinone Matias Soulé, classe 2003, sono i due generazion­e Z che cercano conferme per avere un impatto sempre più forte sulla Serie A. Il primo in campionato è andato a segno 5 volte, a cui si aggiungono 2 reti in Conference, e il secondo ha spiccato il volo, è a quota 10 e, a differenza del suo connaziona­le, è già da considerar­si un insostitui­bile.

Firma argentina

Il viola per

Soulé fra l’altro è un colore già finito nel mirino perché è proprio contro la Fiorentina all’andata che l’attaccante ha fatto il suo primo gol in questa stagione. Di testa, a settembre, per pareggiare i conti con un altro argentino, Nico Gonzalez, che aveva portato in vantaggio la formazione di Italiano, sempre grazie a un’incornata decisiva. Questa volta a segnare vorrebbe essere invece Beltran che sta cominciand­o a ingranare nel campionato italiano. Giocava nel River Plate e un periodo di adattament­o al campionato italiano è stato necessario, ma le qualità non gli mancano e Firenze lo sta aspettando con fiducia. È in crescita costante e non è un caso che le 5 reti che ha realizzato in campionato siano concentrat­e nelle ultime 8 partite in cui è stato impiegato. Sarebbe un controsens­o fermarsi proprio adesso che il ritmo è quello giusto. In precedenza invece era andato a segno soltanto a livello europeo, in Conference

League, contro il Cukaricki.

Matias che numeri

Soulé, di proprietà della Juve, è a quota 10 e ha già battuto un record: è il primo giocatore della storia della società ad aver raggiunto la doppia cifra in A con la maglia del Frosinone. Nemmeno bomber del recente passato come Daniel Ciofani e Federico Dionisi sono mai riusciti in questo traguardo perché nella massima categoria si sono fermati a 9 reti in una stagione. Anche il saper essere duttili accomuna i due argentini perché Soulé per la maggior parte dei casi viene impiegato come esterno d’attacco a destra, ma può posizionar­si dietro la punta come ha fatto la scorsa settimana, alle spalle del centravant­i Kaio Jorge, nella sfida contro il Milan. Caratteris­tica simile a Beltran che fino ad ora ha giocato principalm­ente nel ruolo di prima punta, ma anche sulla trequarti con Nzola davanti. E a Lecce, nell’ultima uscita, ha fatto la stessa cosa con Belotti. Quando il “Gallo” è entrato, Beltran si è spostato da centravant­i a trequartis­ta. Qualcosa di simile potrebbe accadere anche oggi.

Belotti dall’inizio

L’ex Roma sarà titolare per la prima volta in maglia viola e Beltran potrebbe posizionar­si dietro di lui, a meno che Italiano non scelga Bonaventur­a, un po’ appannato nell’ultimo periodo, ma sempre una garanzia. I due club hanno bisogno di punti e devono individuar­e le frecce migliori per tornare al successo. La Fiorentina nel 2024 non ha mai vinto e ha raccolto soltanto un punto, contro l’Udinese. Il Frosinone ha battuto il Cagliari e ha conquistat­o un punto con il Verona ma, dopo la sconfitta interna con il Milan, vuole provare il colpaccio in trasferta. Di Francesco ha detto chiarament­e che il trend fuori casa deve cambiare al più presto e oggi si presenta la prima occasione. Ma Vincenzo Italiano deve vincere ad ogni costo e spiega: «I nostri avversari sono una delle rivelazion­i del campionato e hanno grandi qualità. Se non li affrontiam­o con la massima attenzione possono crearci difficoltà. Ognuno di noi deve metterci una ferocia agonistica di alto livello perché dobbiamo ottenere punti dopo i quattro minuti di follia di Lecce. Abbiamo voglia di rivalsa».

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Soulé è a quota 10 reti: primo dei ciociari ad arrivare in doppia cifra.

E la Juve aspetta...

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Lucas Beltran, 22 anni, argentino di passaporto italiano, è soprannomi­nato il vichingo
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ANSA Goleador necessario Lucas Beltran, 22 anni, argentino di passaporto italiano, è soprannomi­nato il vichingo Il ragazzo conteso
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