La Gazzetta dello Sport - Bologna
Italia che batosta Irlanda spietata Azzurri a zero «Questa squadra vale di più»
Mischia e touche in gravi difficoltà: 36-0, con tre mete per tempo. Il c.t. Quesada: «Non abbiamo fatto vedere chi siamo davvero»
G. Quesada
M. Lamaro Capitano Italia ei 36 precedenti scontri diretti non era mai successo: l’Irlanda realizza 36 punti e sei mete (tre per tempo), conquista il punto di bonus già dopo 50’ e lascia l’Italia a... zero. È uno schiaffone, un’onta. I Verdi, con in campo quasi una seconda squadra, recitano come da copione. E a Dublino, di fronte agli oltre 80.000 dell’Aviva Stadium, basta e avanza per annullare una Nazionale che - per la serie “La conquista, questa sconosciuta” non crea gioco, perché incapace di avere palloni a propria disposizione. Era da due anni che gli azzurri non mettevano a referto nemmeno un punto: da Italia-Inghilterra 0-33 del 13 febbraio 2022. Dopo 23 match il triste copione si ripete. E per Gonzalo Quesada, c.t. alla seconda esperienza sulla panchina tricolore, dopo la buona prestazione offerta dai suoi contro l’Inghilterra, seppur perdente, è probabilmente il primo vero incontro con la realtà. Fine delle illusioni: serve ricordare che l’Italia, nel Torneo, ha vinto una delle ultime 44 partite? Se poi si trova opposta a un’Irlanda che, seconda forza del ranking mondiale, in casa ha perso una volta negli ultimi cinque anni e, in assoluto, una delle ultime diciannove sfide, ecco che la differenza di valori emerge presto con prepotenza.
NInesperienza
Il problema è che, al di là del valore della squadra di Farrell, una squadra che gioca a memoria, Lamaro e compagni, sciupato un piazzato con Garbisi dopo 4’, sono stati pressoché nulli. Senza conquista - la mischia ha subito; la touche, anche cinque perse e troppo dipendente da Ruzza, è stata di nuovo molto imprecisa - non sono mai avanzati, messi costantemente sotto pressione dagli avversari e incapaci di coprire i larghi spazi creati dalla loro manovra. I campioni in carica, legittimamente a caccia di un secondo Grand Slam consecutivo, come nel Sei Nazioni nessuno mai, sono dirompenti anche senza palla in mano. Sempre in anticipo nelle letture, giusto per citare qualche cifra, hanno chiuso col 63% di possesso e il 61 di territorio, hanno guadagnato 607 metri a 244 e totalizzato 253 passaggi a 97. Gli azzurri nemmeno sono mai riusciti a variare il piano di gioco: quello al piede è stato particolarmente deficitario, con Varney, bravo a salvare una meta già fatta, intercettato tre volte al calcio (e spesso in ritardo nelle ruck). Ma le colpe non sono individuali: le debolezze, semmai, sono del gruppo, del sistema. Figlie anche dell’inesperienza di una Nazionale con un unico titolare (lo stesso Ruzza) con 50 caps sulle spalle. Un
Ange Capuozzo, 24 anni, difende il pallone contro Robbie Hanshaw, 30 esempio? Il giallo a Menoncello al 17’ della ripresa, per uno sgambetto. L’Irlanda così, in difesa un muro, ha inesorabilmente dettato legge. Permettendosi il lusso di inserire un Van der Flier, il miglior giocatore al mondo del 2022, a 14’ dalla fine, a partita quindi archiviata. Almeno un paio delle sei mete (doppietta di Sheenan) sono arrivate dopo un’infinità di fasi (una settima, di Henshaw, annullata dal Tmo, addirittura dopo 24); Lowe, scelto quale uomo del match, l’apertura Crowley e i piloni Bealham e Porter hanno giganteggiato.
L’analisi
«Nel secondo tempo dice Quesada - abbiamo difeso meglio, ma in generale non siamo quelli visti qui. Del resto, senza conquista, contro un’Irlanda così, non si sarà mai all’altezza». L’Italia, dopo la pausa, domenica 25 sarà a Lilla contro la Francia. C’è tanto da lavorare.
⏻ TEMPO DI LETTURA 3’22”
ATLETICA: INDOOR
SCHERMA
Primo tempo: 19-0
MARCATORI
P.t. 8’ m. Crowley, 25’ m. Sheehan tr. Crowley, 38’ m. Conan tr. Crowley; s.t. 10’ m. Sheehan, 22’ m. Lowe, 38’ m. Nash tr. Byrne.
IRLANDA
Keenan (15’ s.t. Byrne); Nash, Henshaw (23’ s.t. Larmour), McCloskey, Lowe; Crowley, Casey (32’ s.t. Gibson-Park); Conan, Doris (c), Baird (26’ s.t. Van der Flier); Ryan, McCarthy (20’ s.t. Henderson); Bealham (15’ s.t. O’Toole), Sheehan (15’ s.t. Kelleher), Porter (15’ s.t. Loughman). All. Farrell.
ITALIA
Capuozzo; Pani (18’ s.t. Mori), Brex, Menoncello, Ioane; P. Garbisi, Varney (18’ s.t. Page-Relo); Lamaro (c), Zuliani (28’ s.t. Vintcent), Izekor; Ruzza (16’ s.t. Zambonin), N. Cannone; Ceccarelli (1’ s.t. Zilocchi), Lucchesi (16’ s.t. Nicotera), Fischetti (16’ s.t. Spagnolo). All. Quesada.
ARBITRI Pearce (Inghilterra). NOTE Spettatori 82.300. Giallo: 17’ s.t. Menoncello. Calci: Crowley 2 su 5 (4 punti), Byrne 1 su 1 (2); P, Garbisi 0 su 1. Uomo del match: Lowe. Punti: Irlanda 5; Italia 0.
È mancata aggressività in difesa e con poca conquista in attacco non abbiamo avuto qualità
PRIMA GIORNATA FRANCIA-IRLANDA
GALLES-SCOZIA
SECONDA GIORNATA
SCOZIA-FRANCIA INGHILTERRA-GALLES IRLANDA-ITALIA
TERZA GIORNATA
IRLANDA-GALLES SCOZIA-INGHILTERRA FRANCIA-ITALIA
QUARTA GIORNATA
INGHILTERRA-IRLANDA GALLES-FRANCIA QUINTA GIORNATA GALLES-ITALIA IRLANDA-SCOZIA FRANCIA-INGHILTERRA
C.t. azzurro
Qualcuno, io in primis, non ha forse capito quale sia il livello del Torneo: loro più forti di noi in tutto