Le Coppe dell’Olimpia come Virtus e Treviso

«Per Nikola stiamo seguendo le indicazioni dello staff medico per il suo utilizzo. Finora ha fatto molto bene nel ruolo di ala forte. Billy invece sta facendo altre visite al gomito infortunato. È ancora lontano dal rientro».

▶ McGruder resta fuori per Coppa Italia e campionato?

«Sì, vogliamo tenere l’ultimo tesseramento che abbiamo a disposizione in caso di necessità. Lui lo sa e ha accettato la situazione. È un ragazzo di qualità». no, una vittoria sorprendente, poi è rientrato nei ranghi vivendo l’interregno col “guru” Larry Brown finito male (l’Auxilium è fallita). Infine le esperienze in Nazionale e a Varese come vice prima di fare il rientro da capo allenatore nell’Aquila trentina, al quinto viaggio alle Final Eight con migliore risultato la semifinale nel 2016 persa contro Avellino.

Faccia tosta

«La Coppa Italia è un evento importante, la nostra partecipazione è un premio per quanto di buono abbiamo fatto nella prima parte di stagione – dice Galbiati -. Adesso siamo in un momento complesso, in cui stiamo ricercando una

Milano detiene il primato di vittorie in Coppa Italia con 8 a pari merito con Virtus e Treviso. Ultimo successo a Pesaro nel 2022

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nostra identità. Però queste sono sfide sempre particolari: giochiamo contro la squadra campione d’Italia, la pressione sarà tutta sulle sue spalle. Noi vogliamo goderci il momento: dovremo essere competitivi, sfacciati, tattici, per mettere in difficoltà l’Olimpia. L’obiettivo nelle partite secche è solo uno: vincere. Dovremo essere bravi a mettere tanti piccoli o grandi granelli di sabbia nei loro ingranaggi. Ci servirà faccia tosta, e una partita fisicamente maschia».

⏻ TEMPO DI LETTURA 1’18” «Lui sa da tempo che la volontà della proprietà è che rimanga con noi ancora a lungo».

▶Me⏻⏻ina resterà in panchina o farà solo il presidente?

«Non ha senso parlarne ora».

▶ Qual è l’obiettivo delle ultime 8 partite di Eurolega?

«Proveremo a vincerle, inutile fare programmi o tabelle».

▶La proprietà vi chiede qualcosa per la Coppa Italia?

«Non chiede, non esige. Armani è un’icona italiana nel mondo che ha un’enorme passione per lo sport. Ha un modo positivo di sostenerci. Il suo messaggio quotidiano è l’esempio».

⏻ TEMPO DI LETTURA 3’05”

Il coach vinse la prima Coppa Italia nel 1990 da debuttante