La Gazzetta dello Sport - Bologna
I giallorossi hanno sempre superato gli olandesi
DE ROSSI DEBUTTA «ROMA, DEVI TORNARE TRA LE OTTO MIGLIORI» Il tecnico affronta il Feyenoord con Dybala e Lukaku «Che emozione, nelle coppe sempre serate speciali»
GIOVEDÌ l futuro sembra lontano, ma si costruisce giorno dopo giorno senza sapere prima quale momento possa essere più importante di altri. La trasferta di Rotterdam, però, è sicuramente cruciale per la Roma che si è trovata improvvisamente traghettata nel futuro quando i Friedkin hanno deciso di esonerare José Mourinho. Daniele De Rossi, che all’etichetta di “capitan futuro” si è dovuto abituare quando giocava, sa bene quanto sia fondamentale concentrarsi sul presente ed evitare di allungare lo sguardo su quello che sarà. Ma quando la stagione entra nel vivo, ogni partita può diventare la fine di qualcosa e l’inizio di qualcos’altro. Nell’inferno bagnato del De Kuip (ma oggi, durante la gara, non dovrebbe piovere e quindi resterà solo l’esagerato calore dei non simpaticissimi tifosi olandesi) la Roma cerca di allungare la sua striscia di partite consecutive in Europa: dopo la finale vinta a Tirana e quella persa a Budapest, nessuno ha voglia di fermarsi, tanto meno l’allenatore che assapora oggi per la prima volta il sapore della sfida a eliminazione diretta vista dalla panchina: «Sono contento di esordire in Europa, non era preventivabile fino a poco tempo fa. Il 14 febbraio è il compleanno di mia figlia, un anno fa ero alla sua festa, mi dispiace non essere con lei, ma devo essere grato dell’occasione e approfittarne. L’atmosfera sarà importante, ma dobbiamo restare concentrati sul campo».
I ricordi
15 FEBBRAIO 2024 LA GAZZETTA DELLO SPORT
IE sul campo Daniele da giocatore ha vissuto tante notti di coppa: «Alcune belle ma altre anche brutte perché non abbiamo vinto un trofeo. Ricordo qualche 7-1, siamo usciti a pezzi, ma poi ci siamo ricompattati
PANCHINA
31 Lamprou, 39 Vas Sas, 15 Marcos Lopez, 27 Milambo, 32 Lingr, 17 Ivanusec, 19 Minteh, 29 Gimenez, 70 Van Persie
SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI Zerrouki, Timber, Wieffer, Nieuwkoop
Bijlow, Trauner, Timber, Geertruida, Zechiel, Van den Belt.
BALLOTTAGGI nessuno
INDISPONIBILI PANCHINA
1 Rui Patricio, 63 Boer, 19 Celik, 6 Smalling, 69 Angelino, 4 Cristante, 20 Sanches, 22 Aouar, 59 Zalewski, 67 Joao Costa, 17 Azmoun, 35 Baldanzi
SQUALIFICATI DIFFIDATI INDISPONIBILI BALLOTTAGGI
nessuno
Cristante, Bove
Ndicka, Abraham Bove-Cristante 6040%, Spinazzola-Angelino 60-40%, Lukaku-Azmoun 70-30%
ARBITRO Petrescu (Rou)
IV UOMO Birsan (Rou) Popa (Rou) DAZN INTERNET Gazzetta.it
ASSISTENTI
VAR AVAR
Ghinguleac (Rou), Grigoriu (Rou) Hategan (Rou) Sky e
TV
e uniti. La vita di un calciatore è anche questo: riportare i tifosi dalla propria parte dopo incontri difficili. Se devo scegliere una partita recente, dico il 3-0 al Barcellona. È stata una notte assurda, speciale per l’avversario e per l’atmosfera incredibile all’Olimpico. Poi ce ne sono tante, magari vittorie meno eclatanti ma che ci hanno consolidato tra le migliori otto d’Europa. Dobbiamo tornare a quel livello». De Rossi, che insegue anche il quarto posto in classifica e che giovedì prossimo giocherà all’Olimpico il ritorno contro il Feyenoord già sconfitto dai giallorossi nella finale di Conference 2021-22 ed eliminato nei quarti di Europa League dell’anno scorso, dovrà fare delle scelte che consentano alla Roma di andare a buon ritmo sia in campionato sia in coppa senza avvertire la stanchezza del doppio impegno. A proposito di futuro, c’è in gioco anche il suo: De Rossi sta lavorando per il bene del club e con la voglia di trascinare la squadra per cui tifa da sempre più in alto possibile, ma ovviamente spera anche di essere confermato sulla panchina giallorossa e per riuscirci ha bisogno del conforto dei risultati. E quindi anche dei gol di Paulo Dybala e di Romelu Lukaku, i peggiori nella sfida ben giocata e persa contro l’Inter. Per motivi diversi De Rossi sta pensando a come gestire i due campioni, magari anche risparmiando a entrambi un pezzo di partita oggi o domenica a Frosinone.«Qualche cambio sarà fatto, non solo per la partita di Serie A spiega De Rossi -. Io ho fiducia in tutta la rosa. Non mi piace però fare dieci cambi a Frosinone, perché snaturerei l’ossatura della squadra e metterei in difficoltà quei calciatori che non hanno mai giocato insieme».
Il confronto
Nelle sue prime settimane sulla panchina giallorossa, De Rossi ha cercato di ridare coraggio attraverso la proposta
Sono 5 i precedenti tra Roma e Feyenoord. Nei 16esimi 2014-2015 di Europa League (1-1 all’Olimpico e poi 2-1 per i giallorossi), la finale di Conference vinta 10 dalla Roma e 2 nei quarti di Europa League dello scorso anno: 1-0 per il Feyenoord in Olanda e 4-1 per la Roma ai supplementari.
di gioco. È una Roma arrembante e non “arretrante”, anche a costo di finire le energie dopo un tempo come accaduto contro l’Inter. Non è giusto fare un confronto tra De Rossi e Mourinho, nemmeno limitato alla sfida con il Feyenoord che José ha battuto due volte nella sua esperienza giallorossa. Però l’argomento non può essere ignorato, anche perché la Roma di De Rossi sembra molto diversa, filosoficamente e non solo, da quella del portoghese: «Non posso dire quanto io sia differente da Mourinho - racconta Daniele -. Ogni allenatore porta qualcosa di suo. Ho studiato parecchio la sua Roma per sapere dove mettere le mani. Con lui la squadra ha ottenuto ottimi risultati in Europa, dobbiamo prendere esempio da quel percorso. Poi ogni allenatore ha le sue idee e mette qualcosa di diverso». E sicuramente anche oggi ci saranno nuovi particolari da scoprire a proposito della Roma di De Rossi: per il presente e, chissà, per il futuro.
⏻ TEMPO DI LETTURA 3’40”
Luciano Spalletti
Eusebio Di Francesco 12 settembre 2017 prima giornata girone di Champions
Paulo Fonseca
José Mourinho
League
19 agosto 2021 andata preliminare Conference