RAFA: CLAUSOLA DA 175 MILIONI IL MILAN ASCOLTERÀ SOLO OFFERTE FOLLI

L’idea del club sarebbe quella di andare avanti con Leao, ma una cifra enorme consentirebbe di lavorare bene sul mercato

Enrique che ieri ha ricordato come club e squadra vengano «prima di ogni giocatore e individualità», e che l’obiettivo sia «di continuare a costruire la miglior squadra possibile».

Nomi

Senza Mbappé, ma con giovani come il 17enne ZaireEmery, il 21enne Barcola, o il 20enne Xavi Simons, da richiamare dal prestito al Lipsia, o ancora il 19enne Gavi del Barcellona nel mirino, fino al 18enne Yoro, titolare a Lilla. Dove Campos portò a suo tempo Osimhen e Leao, prima di ricavarne laute plusvalenze trasferendoli in Serie A. Da dove adesso ha intenzione di prelevarli. Col nigeriano si lavora già dalla scorsa estate. L’altro pupillo è Rafa Leao, anche se solleva il problema della fascia sinistra, di competenza ormai

Luis Enrique Tecnico Psg dell’apprezzato Barcola.

Svolta

Così trova spazio Lautaro, in piena trattativa per il rinnovo con l’Inter che non considera nessuno incedibile. Con i fondi liberati dalla mancata conferma di Mbappé, stimati tra i 300 e i 500 milioni dal Le Parisien, il Psg potrebbe agire sui tre fronti per garantirsi altrettanti attaccanti da 20 gol a stagione. E dimenticare più facilmente il bomber da 41 sigilli. E’ anche vero che il City ha svoltato in Europa quando è arrivato Haaland, a segno 52 volte in 53 gare la scorsa stagione, vincendo la Champions, senza però segnare in finale.

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Rafa Leao ha esultato per il tre a zero al Rennes come se avesse sbloccato una partita decisiva: corsa e scivolata sul prato di San Siro. Si era sbloccato Rafa stesso: l’ultima volta a segno in Europa era stato contro il Psg a inizio novembre, in campionato non succede da quasi cinque mesi. Per questo era così importante esultare sotto la Sud. Leao ricambia l’affetto dei tifosi e a proposito di sentimenti è affezionato ai compagni attuali e agli ex, come Ibra, ed è riconoscente a Pioli per averlo messo nelle condizioni di esprimere il proprio potenziale. Alla società è grato per il contratto prolungato a giugno scorso con adeguamento dell’ingaggio: Rafa può arrivare a guadagnare sette milioni a stagione ed è nettamente il più ricco della squadra. E’ talentuoso e a volte discontinuo ma sempre protetto e aspettato: così è nato il gol numero 50 in rossonero, quel tre a zero festeggiato giovedì sera a chiudere i conti dello spareggio di Europa League.

Strategia

valido oggi per Theo o Maignan. Ascoltare un’eventuale proposta non vuol dire accettarla.

Cronache

Rafa è il più giovane e talentuoso dei migliori giocatori rossoneri, quello con maggiori margini di miglioramento. Se al gol di giovedì ne aggiungesse altri e poi altri ancora, il valore crescerebbe ulteriormente. In Europa potrebbe aprirsi l’asta. Oggi è il Psg a dover colmare un vuoto ed è per questo che Leao potrà comparire nella lista degli obiettivi. Rafa è tornato d’attualità sulle cronache francesi per questo motivo ma in Francia è già noto: nell’estate 2018 dopo essersi liberato dallo Sporting di Lisbona aveva trovato sistemazione al Lilla. Una risoluzione unilaterale del contratto con i portoghesi che sarà poi la causa di un lunghissimo scontro in tribunale. In Francia Rafa ha giocato 26 partite con otto gol segnati e due assist. Era una giovane promessa, con il Milan è diventato campione d’Italia. E in rossonero insegue nuovi traguardi.

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Rafael Leao

Prima di ogni giocatore vengono club e squadra: obiettivo continuare a costruire

è nato il 10 giugno 1999 ad Almada, in Portogallo. Ha iniziato nel settore giovanile dello Sporting di Lisbona, esordendo in prima squadra a 18 anni, nel 2018. Nell’agosto 2018 firma da svincolato un quinquennale con il Lilla con cui gioca 24 gare di Ligue 1 segnando 8 reti. Nell’agosto 2019 passa al Milan per 30 milioni più una percentuale. Vince lo scudetto nel 2022 ed è nominato miglior giocatore del campionato