La Gazzetta dello Sport - Bologna
REGGIO E. NAPOLI
Oggi semifinali Olimpia favorita con l’allenatore che ha vinto più volte il trofeo È l’unico italiano in panchina
il 10 n semifinale ci sono tre allenatori stranieri su quattro. Oggi, nel palasport di Torino esaurito, Milano di Ettore Messina gioca contro Venezia del croato Neven Spahija, Reggio Emilia del greco Dimitris Priftis contro Napoli del croato Igor Milicic. Non è la prima volta: nel 2007 la Coppa Italia andò a Treviso dell’israelo-statunitense David Blatt che battè in finale la Virtus del macedone Zare Markovski, in semifinale si fermarono il serbo Sasha Djordjevic con Milano e il senese Simone Pianigiani.
All’andata, dicembre, Reggio ha vinto a Napoli 89-87.
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IItalia-Croazia
Nba, nello staff di Atlanta e Memphis. La Reyer è la squadra che prende più rimbalzi in Serie A e si è da poco rinforzata con Mfiondu Kabengele, centro canadese di 208 centimetri, nipote dell’ex stella Nba Dikembe Mutombo, 13 rimbalzi nel quarto vinto con Pistoia e 7,3 di media in campionato. «Milano è una squadra molto forte con tanta esperienza ad altissimo livello – ha detto Spahija - lo sappiamo che sarà dura, soprattutto contro la loro difesa che è la migliore in Italia. La preparazione mentale è determinante perché con Virtus, Treviso e Milano Ettore Messina, 64 anni, è l’allenatore che ha vinto più coppe Italia: 9 di cui 4 con la Virtus Bologna (1990, 1999, 2001, 2002), 3 con Treviso (2003, 2004, 2005) e 2 con Milano
(2021, 2022) c’è grande pressione. Ma se ti alleni bene sei pronto anche per queste gare».
Le sorprese
Reggio e Napoli sono state costruite con un particolare sguardo all’estero. La Reggiana è ripartita da Claudio Coldebella, manager con una pluriennale esperienza a Kazan condivisa con Priftis e la guardia Jamar Smith. Il tecnico ha una