La Gazzetta dello Sport - Bologna
Una Dea da Cha
Subito Pasalic, Koopmeiners e Bakker nel secondo tempo Dionisi ora è terzultimo, per lui l’Empoli sarà decisivo
6
SCALVINI Deve ringraziare il suo portiere per la mezza dormita che lascia Henrique libero di calciare. Controlla bene
6,5 DJIMSITI
Pinamonti.
6 KOLASINAC
Poteva costare caro l’ingresso anticipato in area sul rigore.
(Hien s.v.) 6,5 HOLM
Con Doig trova pane per i suoi denti sulla corsa ma riesce a rendersi pericoloso in attacco: assist per il 2-0 di Koopmeiners.
Gol al primo pallone
7 BAKKER
toccato.
PASALIC L’1-0 è più suo che mai: avvia l’azione rubando palla nella sua metà campo e la conclude di rapina.
Fisicamente dominante in mezzo: non perde un contrasto.
Subito vivace, sfrutta bene gli spazi aperti da CDK.
7 Galleggiante tra le linee fino al chirurgico piattone sinistro del 2-0. (Adopo s.v.)
Svirgola un bocconcino di CDK in avvio e un altro di Koop nella ripresa, ma è suo il tiro mal respinto da Consigli sull’1-0.
Si costruisce e si
7 7 EDERSON 6,5 ZAPPACOSTA KOOPMEINERS 6 MIRANCHUK 5,5 SCAMACCA
mangia il 4-0.
6,5 DE KETELAERE
Non ruba l’occhio stavolta, ma tempi e movimenti da punta sono tutti giusti.
(Touré s.v.)
7,5 ALL. GASPERINI
Quinta vittoria di fila, 17 gol fatti e appena 2 subiti. Mette Bakker e gli fa gol al primo pallone toccato: momento d’oro, che chiedergli di più?
L’Atalanta, questa Atalanta, è la domanda e la risposta, è l’investimento e il dividendo, è il tuono e il fulmine ed è pure il Carnesecchi in modalità Dibu-Martinez. Questa Atalanta ora – e con una gara in meno – è al quarto posto in solitaria e la vetrina se la prende anche e soprattutto il Numero Uno del Gasp, gasato a mille da una gara in cui ha polverizzato due sogni sognabilissimi del Sassuolo, parando altrettanti rigori (a Pinamonti) ma anche qualcosa prima. Qualcosa di grande.
Da paura
Pasalic e Koopmeiners (al settimo gol) e Bakker (che ringrazia Pedersen) issano una Dea quasi sempre in controllo, dominante dal punto di vista fisico, variegata nelle soluzioni, anche sprecona ma sempre scioltamente dentro alle azioni con almeno sei uomini diversi come dimostrano i primi due gol. Dea da impazzire: 2024 senza sconfitte, quinta vittoria di fila in campionato, 17 gol fatti e 2 subìti. Una Macchina Infernale. E Dionisi, ora? Ha perso ma con grande dignità e con un Pinamonti irripetibile (sperano a Sassuolo). Carnesecchi sembrava Batman, la Dea Catwoman e il Sassuolo è andato in dissolvenza nella notte del Gewiss.
Democrazia Gasp
C’è stata l’ora dei ricordi (Chicco Pisani, scomparso nel febbraio di 27 anni fa) e poi degli accordi: dopo un’opportunità d’oro resa di rame di Thorstvedt (1’), l’Atalanta si mette a suonare il rock arrivando verso Consigli tre volte, con Zappacosta (in due occasioni) e quasi Koop (salva Doig praticamente sulla linea). Proprio Koopmeiners è il signore dei giochi: scende a livello di Djimsiti a impostare e si mette in coppia con Pasalic, “mollando” di fatto Ederson che sale dietro alle due punte cercando di scompaginare le certezze di un Sassuolo che ha scelto Tressoldi e Lipani nella zona fulcrale del campo fra difesa e centrocampo. Il Grande Problema per i neroverdi – che arrivano da 4 punti nelle ultime 5 gare – è che l’Atalanta sembra Speedy Gonzalez, non solo nella velocità d’esecuzione ma perché ti spunta ovunque, con gli esterni o i centrali, con i “quarti” o le punte, un frullatore che conferma la qualità di questi ultimi tempi, ovvero che hai voglia a cercare di coprire una falla quando là, dall’altra parte, ti si apre una voragine subito aggredita dagli uomini di Gasp. Il vantaggio che non tarda ad arrivare è poster della cooperativa all’esame di architettura: parte tutto da Pasalic, poi Ederson, quindi Dek in ricezione a metà campo, Miranchuk,
Il film della gara
1 Mario Pasalic sblocca il risultato sulla corta respinta di Consigli: è 1-0 Atalanta Il raddoppio di Teun Koopmeiners su assist di Holm
Mitchel Bakker festeggiato dai compagni dopo il 3-0
6 PRONTERA
(Arbitro) Aiutato dal Var Paterna sul fallo di mano che causa il rigore. Vede bene su Kolasinac-Pinamonti. Zero alla voce ammoniti è un buon indice di controllo. (Guardalin ee) (Guardalinee)
6 CARBONE 6 GIALLATINI
Holm, ancora il russo il cui tiro è respinto con cartello allegato “Prego si accomodi” e Pasalic esegue (con Tressoldi è in Fase Rem). L’”ingiocabilità” dell’Atalanta di oggi si palesa nel momento in cui – lasciata qualche finestra al Sassuolo, chiusa poi da Carnesecchi – l’Armata di Gasp si distende coinvolgendo tutti: una democrazia gasperiniana con dentro uno strapotere fisico che solo in pochissime occasioni non emerge prepotentemente.