La Gazzetta dello Sport - Bologna

Una Dea da Cha

Subito Pasalic, Koopmeiner­s e Bakker nel secondo tempo Dionisi ora è terzultimo, per lui l’Empoli sarà decisivo

- Di Matteo Dalla Vite

6

SCALVINI Deve ringraziar­e il suo portiere per la mezza dormita che lascia Henrique libero di calciare. Controlla bene

6,5 DJIMSITI

Pinamonti.

6 KOLASINAC

Poteva costare caro l’ingresso anticipato in area sul rigore.

(Hien s.v.) 6,5 HOLM

Con Doig trova pane per i suoi denti sulla corsa ma riesce a rendersi pericoloso in attacco: assist per il 2-0 di Koopmeiner­s.

Gol al primo pallone

7 BAKKER

toccato.

PASALIC L’1-0 è più suo che mai: avvia l’azione rubando palla nella sua metà campo e la conclude di rapina.

Fisicament­e dominante in mezzo: non perde un contrasto.

Subito vivace, sfrutta bene gli spazi aperti da CDK.

7 Galleggian­te tra le linee fino al chirurgico piattone sinistro del 2-0. (Adopo s.v.)

Svirgola un bocconcino di CDK in avvio e un altro di Koop nella ripresa, ma è suo il tiro mal respinto da Consigli sull’1-0.

Si costruisce e si

7 7 EDERSON 6,5 ZAPPACOSTA KOOPMEINER­S 6 MIRANCHUK 5,5 SCAMACCA

mangia il 4-0.

6,5 DE KETELAERE

Non ruba l’occhio stavolta, ma tempi e movimenti da punta sono tutti giusti.

(Touré s.v.)

7,5 ALL. GASPERINI

Quinta vittoria di fila, 17 gol fatti e appena 2 subiti. Mette Bakker e gli fa gol al primo pallone toccato: momento d’oro, che chiedergli di più?

L’Atalanta, questa Atalanta, è la domanda e la risposta, è l’investimen­to e il dividendo, è il tuono e il fulmine ed è pure il Carnesecch­i in modalità Dibu-Martinez. Questa Atalanta ora – e con una gara in meno – è al quarto posto in solitaria e la vetrina se la prende anche e soprattutt­o il Numero Uno del Gasp, gasato a mille da una gara in cui ha polverizza­to due sogni sognabilis­simi del Sassuolo, parando altrettant­i rigori (a Pinamonti) ma anche qualcosa prima. Qualcosa di grande.

Da paura

Pasalic e Koopmeiner­s (al settimo gol) e Bakker (che ringrazia Pedersen) issano una Dea quasi sempre in controllo, dominante dal punto di vista fisico, variegata nelle soluzioni, anche sprecona ma sempre scioltamen­te dentro alle azioni con almeno sei uomini diversi come dimostrano i primi due gol. Dea da impazzire: 2024 senza sconfitte, quinta vittoria di fila in campionato, 17 gol fatti e 2 subìti. Una Macchina Infernale. E Dionisi, ora? Ha perso ma con grande dignità e con un Pinamonti irripetibi­le (sperano a Sassuolo). Carnesecch­i sembrava Batman, la Dea Catwoman e il Sassuolo è andato in dissolvenz­a nella notte del Gewiss.

Democrazia Gasp

C’è stata l’ora dei ricordi (Chicco Pisani, scomparso nel febbraio di 27 anni fa) e poi degli accordi: dopo un’opportunit­à d’oro resa di rame di Thorstvedt (1’), l’Atalanta si mette a suonare il rock arrivando verso Consigli tre volte, con Zappacosta (in due occasioni) e quasi Koop (salva Doig praticamen­te sulla linea). Proprio Koopmeiner­s è il signore dei giochi: scende a livello di Djimsiti a impostare e si mette in coppia con Pasalic, “mollando” di fatto Ederson che sale dietro alle due punte cercando di scompagina­re le certezze di un Sassuolo che ha scelto Tressoldi e Lipani nella zona fulcrale del campo fra difesa e centrocamp­o. Il Grande Problema per i neroverdi – che arrivano da 4 punti nelle ultime 5 gare – è che l’Atalanta sembra Speedy Gonzalez, non solo nella velocità d’esecuzione ma perché ti spunta ovunque, con gli esterni o i centrali, con i “quarti” o le punte, un frullatore che conferma la qualità di questi ultimi tempi, ovvero che hai voglia a cercare di coprire una falla quando là, dall’altra parte, ti si apre una voragine subito aggredita dagli uomini di Gasp. Il vantaggio che non tarda ad arrivare è poster della cooperativ­a all’esame di architettu­ra: parte tutto da Pasalic, poi Ederson, quindi Dek in ricezione a metà campo, Miranchuk,

Il film della gara

1 Mario Pasalic sblocca il risultato sulla corta respinta di Consigli: è 1-0 Atalanta Il raddoppio di Teun Koopmeiner­s su assist di Holm

Mitchel Bakker festeggiat­o dai compagni dopo il 3-0

6 PRONTERA

(Arbitro) Aiutato dal Var Paterna sul fallo di mano che causa il rigore. Vede bene su Kolasinac-Pinamonti. Zero alla voce ammoniti è un buon indice di controllo. (Guardalin ee) (Guardaline­e)

6 CARBONE 6 GIALLATINI

Holm, ancora il russo il cui tiro è respinto con cartello allegato “Prego si accomodi” e Pasalic esegue (con Tressoldi è in Fase Rem). L’”ingiocabil­ità” dell’Atalanta di oggi si palesa nel momento in cui – lasciata qualche finestra al Sassuolo, chiusa poi da Carnesecch­i – l’Armata di Gasp si distende coinvolgen­do tutti: una democrazia gasperinia­na con dentro uno strapotere fisico che solo in pochissime occasioni non emerge prepotente­mente.

Marco di trionfo

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