La Gazzetta dello Sport - Bologna
SPAZZATO VIA IL TRE VITTORIE DI FILA E ZONA A PIÙ VICINA UNA FESTA PER 30MILA
Apre Brunori, Ranocchia si ripete e fa tris Di Francesco. Le stelle di Corini vincono tutti i duelli e così firmano l’aggancio
26a GIORNATA VENERDÌ 23
COSENZA-SAMPDORIA ore 20.30 (0-2)
SABATO 24
CITTADELLA-CATANZARO CREMONESE-PALERMO FERALPISALÒ-ASCOLI SÜDTIROL-BARI BRESCIA-REGGIANA COMO-PARMA PISA-VENEZIA TERNANA-LECCO
DOMENICA 25
MODENA-SPEZIA
ore 14 (1-1) (2-3) (0-3) (1-2) (1-1) ore 16.15 (1-2) (1-2) (3-2)
ore 16.15 (1-1)
Alla parata di stelle splendono quelle del Palermo con una luce intensa, non solo per la qualità, ma anche per la capacità di soffrire nei momenti chiave. Perché la sfida ad alta quota con il Como non è stata così semplice come dice il punteggio. Alla fine però i pezzi pregiati di Corini hanno avuto un peso determinante a differenza degli uomini di punta di Roberts e Fabregas, firmando un pomeriggio da sogno davanti a oltre 30mila spettatori (nuovo record stagionale). Il Palermo si è iscritto alla lotta per il secondo posto agganciando 7 Brunori Trascina alla vittoria con gol e uno scavino perfetto per Di Francesco il Como e portandosi a -1 dalla Cremonese, prossimo avversario nello scontro che dirà molto sul rapporto di forze del gruppetto dietro al Parma. I rosanero, intanto, hanno messo dentro la terza vittoria di fila e la quinta in casa (eguagliato il record del 2004 con Corini giocatore).
Avvio
Si attendeva gioco e spettacolo per il calibro degli uomini in campo, nel bilancio delle sfide a distanza Brunori ha offuscato Strefezza con un gol e un assist, Ranocchia ha trovato la zampata vincente rispetto a Verdi, Di Mariano ha travolto Da Cunha con due cross per altrettanti gol. In mezzo c’è stato anche il Como con tutta la sua qualità, la partenza sembrava preludere a ben altra gara: per 30’ ha portato a spasso il Palermo con il palleggio e gli inserimenti senza palla. Gli episodi, però, non hanno girato a favore di Roberts
PALERMO (4-2-3-1)
Pigliacelli 6,5; Diakité 6,5,
Nedelcearu 6,5, Ceccaroni 7,
Aurelio 6; Gomes 6, Segre 6,5 (dal 46’ s.t. Chaka Traorè s.v.); Di Mariano
6,5 (dal 24’ s.t. Vasic 6), Ranocchia 7 (dal 28’ s.t. Coulibaly 6), Di Francesco 6,5 (dal 41’ s.t. Insigne s.v.);
Brunori 7 (dal 41’ s.t. Soleri s.v.) PANCHINA Nespola, Karunic, Stulac, Mancuso, Marconi, Buttaro, Henderson
ALLENATORE
COMO (4-2-3-1)
Semper 6; Curto 6 (dal 24’ s.t. Nsame 5), Goldaniga 5, Barba 5,5, Ioannou 5; Baselli s.v. (dal 19’ p.t. Kone 6; dal 48’ p.t. Abildgaard 5), Bellemo 5,5; Strefezza 5,5, Verdi 6 (dal 24’ s.t. Chaja 5,5), Da Cunha 5,5; Gabrielloni 5,5 (dal 24’ s.t. Ballet 5)
PANCHINA Bolchini, Sala, Iovine, Gioacchini, Odenthal, Braunoder, Cassandro
ALLENATORI
ARBITRO Aureliano di Bologna 6,5 ASSISTENTI Pagliardini 6-Ricciardi
ESPULSI AMMONITI
nessuno
Bellemo (C), Curto (C), Di Mariano (P) e Ballet (C) per gioco scorretto
paganti 18.608, incasso non comunicato; abbonati 12.603, quota non comunicata. Tiri in porta 5-3.
Tiri fuori 1-8. In fuorigioco 4-4.
Angoli 0-8. Recuperi: p.t. 6’, s.t. 3’
NOTE
e Fabregas che hanno perso per infortunio prima Baselli e poi Kone che lo aveva sostituito. Il Como aveva pure trovato il gol del vantaggio, poco dopo la mezz’ora con Gabrielloni, annullato alla Var per fuorigioco.
Reazione
Il pericolo scampato ha fatto produrre nuove energie al Palermo, Di Mariano è salito in cattedra e dopo una scorribanda sulla fascia ha piazzato il cross perfetto per Brunori, letale sul primo palo. Un minuto dopo è stato il turno di Di Francesco: