La Gazzetta dello Sport - Bologna
Cuore e gambe: super Catania La Juve Stabia si è spenta
Castellini terzino goleador piega la capolista che ora vive il suo momento no
Il pari col Brindisi non era un episodio isolato. La Juve Stabia è caduta a Catania (non capitava dal 25 ottobre scorso, contro la Casertana) più per la tenuta di gara dei rossazzurri, abili nella corsa, nel fraseggio e nella fase di non possesso. I padroni di casa, reduci da un ritiro punitivo, hanno interrotto una serie negativa di risultati ritrovando il successo dopo oltre un mese (4-0 al Brindisi risalente al 13 gennaio).
Il protagonista Un difensore di talento, che riesce a sganciarsi sempre con ottima visione di gioco, ha scavato il solco in un match in cui la difesa meno battuta d’Italia contrastava il diciottesimo attacco del girone. Alessio Castellini – prelevato dal Brescia nell’anno della promozione dalla D - aveva ricevuto in estate e anche nel corso dell’ultimo mercato apprezzamenti pure da club di Serie A e B: «Resto a Catania, qui posso crescere» ha sempre ribadito. Ieri ha vissuto la sua serata più bella, gol a parte. Il Catania ha sorpreso la capolista con un primo tempo tutto spinta e pressione sul fraseggio dei campani. Sul quinto angolo collezionato in 14’ è arrivato il gol di Castellini: angolo di Peralta e inserimento del difensore con i tempi giusti per il colpo di testa indirizzato alla sinistra del portiere. Costantino ha sfiorato il bis rubando palla a Bellich, ma ha sbagliato la traiettoria. Nel finale di primo tempo la conclusione dalla distanza di Adorante è stata respinta da Albertoni, da due passi Candellone si è divorato la possibilità di pareggiare. Nella ripresa il bis di Castellini servito in ripartenza da un immenso Cicerelli. Il difensore, in proiezione centrale, è riuscito a incrociare alla perfezione il tiro.
Crisi Stabia Gara chiusa con la Juve Stabia incapace di reagire, a parte un tentativo di Mosti, e che adesso deve gestire una piccola crisi. Invece il Catania esulta e torna a sperare nella conquista di un posto nei play off, senza affidarsi per forza di cose alla semifinale di Coppa Italia, che è in programma a fine mese contro il Rimini.