La Gazzetta dello Sport - Bologna
SuperG, sorriso Venier tra Brignone e Bassino «Adesso la Val di Fassa»
A Crans Montana Federica è seconda per 4/100 e resta in corsa per due Coppe. Marta terza, il rilancio delle azzurre
Un altro podio femminile a tinte azzurre, ancora grazie a Federica Brignone e Marta Bassino, sabato seconda e prima in discesa, ieri seconda e terza nel superG di Crans Montana, in Svizzera. Solo l’austriaca Venier ha saputo fare meglio di un’unghia, qualcosa come 4/100 sulla valdostana e 15 sulla piemontese. Sesta la leader della classifica GutBehrami, apparsa in riserva al terzo giorno consecutivo di gare veloci, ma soddisfatta per aver portato da 5 a 205 i punti di vantaggio sulla statunitense Shiffrin, ancora al palo dopo la caduta di Cortina d’Ampezzo. Con ogni probabilità non rientrerà nemmeno in val di Fassa, dove le ragazze sono attese da due superG, sabato e domenica.
Vai Fede Per la Brignone, in particolare, i due secondi posti consecutivi arrivano nel momento giusto a livello psicologico, dopo il blocco di gennaio. Con 1128 punti, l’unica azzurra vincitrice della Coppa del Mondo nel 2020 potrebbe fare addirittura meglio di quella stagione (1378 punti), se saprà sfruttare le 10 gare ancora a disposizione (8 se togliamo gli slalom). Non solo, Fede resta in corsa per la coppa di superG, con la Val di Fassa alle porte dove ha già vinto nel 2021. Più difficilmente, può ancora dire la sua in quella di gigante. «È stato un bel week-end – il bilancio della 33enne valdostana -, anche se mi brucia un po’ perché spesso sono dietro per pochi centesimi. Le classifiche? Non ci penso, voglio andare avanti gara per gara e cercare di fare ogni volta il meglio. Le prossime gare saranno in Italia al Passo San Pellegrino e lì spero di poter tirare a tutta dall’inizio alla fine. Voglio fare delle belle prestazioni».
Marta c’è Da applausi anche il terzo posto di Marta Bassino, a conferma che, dopo tante gare sciate bene, bastava un risultato importante (la vittoria in discesa sabato) per ritrovare fiducia e piazzamenti. «Sono veramente felice di questo fine settimana, contenta di tutto. Le condizioni erano veramente difficili, la neve era pappa, mi sembrava di fare sci d’acqua, non aveva consistenza. Nelle ultime settimane è stato un progresso continuo, sapevo che facevo dei tratti bene, ora è arrivata maggiore consapevolezza e tutto funziona meglio». I risultati, per ora, le danno ragione: 30° podio in Coppa del Mondo (il decimo in coppia con Brignone), con 7 vittorie. «Questo sicuramente mi dà una mega botta di fiducia. Guardiamo avanti, alle prossime gare, io continuerò su questa strada, continuando a lavorare e stare concentrata per far tornare tutto». Attardate, questa volta, le altre azzurre: Pirovano chiude undicesima a 1”04, Melesi al 13° posto, Nicol Delago e Runggaldier al 31°, Thaler al 35°, Nadia Delago al 40°. Fuori Bernardi.