La Gazzetta dello Sport - Bologna
Il Collezionista di Silva Intrighi a regola d’arte
Il Cremlino critica le scelte 4
dell’Occidente.
Il nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia è «illegale» e Mosca «ha intenzione di rispondere», ha fatto sapere il ministero degli Esteri, ammonendo che «le azioni ostili dei Paesi occidentali avranno una replica tempestiva e adeguata». Intanto, la Russia ha ampliato l’elenco dei rappresentanti dell’Ue e dei Paesi membri a cui è vietato l’ingresso nella Federazione. Alla vigilia del secondo anno di conflitto, in un video messaggio diffuso dal Cremlino, Putin si è congratulato invece con gli «autentici eroi del popolo» che combattono in Ucraina. «In questi anni, i complessi militari e industriali hanno moltiplicato sia la produzione di armi che le forniture alle truppe», ha sottolineato il presidente russo, ormai alla vigilia delle Presidenziali del 15-17 marzo. Elezioni “blindate”, ma su cui potrebbe comunque pesare il caso Navalny. Proprio ieri è arrivato l’ultimatum delle autorità russe alla madre del dissidente: se non accetterà i funerali segreti, il corpo sarà sepolto nella colonia penale dove è morto. Lei fa causa agli inquirenti.
Sul campo, intanto, 5
guerra va avanti.
Nelle ultime ore, altri droni e missili russi hanno colpito le città di Odessa, nell’Ucraina orientale, provocando tre morti e diversi feriti. E ieri un gruppo di bambini ucraini, sopravvissuti alla guerra, ha partecipato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Tra i piccoli che hanno preso la parola davanti all’organismo dell’Onu (tappa di una visita più ampia negli Stati Uniti), ci sono anche Kira, 14 anni, e Ilya, 11, entrambi originari della città di Mariupol, conquistata dai russi. Il procuratore generale dell’Ucraina stima che 528 bambini siano stati uccisi dall’inizio dell’invasione e 2.134 siano dispersi. Altri 19.500 sarebbero stati rapiti e portati in Russia, sottoposti con la forza ad una «educazione patriottica e militare a favore della Russia», raccontano i report degli Stati Uniti. È sicuramente una delle pagine più dolorose, di un diario che oggi raggiunge i due anni.
⏻ TEMPO DI LETTURA 3’45’’
la
21 aprile 2022 8 ottobre 2022 3 maggio 2023 23 agosto 2023
Non è necessario essere dei lettori fedeli di Gabriel Allon per amare Il Collezionista. È uno dei meriti di Daniel Silva, giornalista e produttore tv statunitense, maestro delle spy-stories, che ci regala l’ennesima avventura di Allon, spia in pensione, ora restauratore a Venezia ma sempre pronto a calarsi in una vicenda intricata. Come quella che lo porterà ad Amalfi. In una villa lussuosa, la polizia ritrova il corpo senza vita di un magnate sudafricano. Non basta. Dal caveau segreto della villa sarebbe scomparso il Concerto a tre di Johannes Vermeer, una delle opere d’arte rubate nel 1990 all’Isabella Stewart
Gardner Museum di Boston. E quindi, che si fa? Solo Allon può rintracciarlo, lo pensa persino la polizia. Con l’aiuto di Ingrid Johansen, una hacker danese, nonché ladra seriale (destinata a ricomparire nei prossimi libri, come Silva ha lasciato intendere
Scatta “l’operazione militare speciale” contro l’Ucraina: il primo tavolo per la pace è già il 28
LA MOSTRA in alcune interviste), Allon scopre che il dipinto è al centro di un affare illecito che frutterà un miliardo di dollari, e che coinvolge un uomo chiamato
“Il Collezionista”, un dirigente petrolifero che ha rapporti stretti con i più alti livelli del potere russo. Silva è un talento: tesse una trama che imbriglia il lettore, in un libro zeppo di riferimenti artistici e storici, che arriva persino a sfiorare il conflitto tra Russia e Ucraina.
IL COLLEZIONISTA DI DANIEL SILVA
IL VIDEOGIOCO interesse
Under the Skin),
Gravi danni al ponte che collega la Crimea alla terraferma russa
Due droni vengono abbattuti sopra al Cremlino: Mosca accusa gli Usa ma c’è l’ipotesi della “false flag operation”