La Gazzetta dello Sport - Bologna

Verso i playoff

Casiraghi è un cecchino Il Südtirol adesso respira Bari, primo ko per Iachini Il Brescia chiede un rigore Avella stoppa la Reggiana Maran e Nesta rallentano

- Di Francesco Bertagnoll­i di Gian Paolo Laffranchi

n Südtirol perfetto, miglior prestazion­e della gestione Valente, batte un Bari deludente, infliggend­o a Iachini la prima sconfitta della sua esperienza pugliese. Tre punti di particolar­e importanza per gli altoatesin­i, che regalano ossigeno in ottica salvezza e che lasciano l’impression­e di una certa organizzaz­ione trovata dal dopo una serie di prove altalenant­i. Totalmente sotto standard, invece, la prova d’un Bari che pareva rinato dall’arrivo di Iachini e che, invece, alla prima sortita fuori casa col nuovo tecnico, ha evidenziat­o le vecchie cattive abitudini. Una partita decisa dal rigore di Casiraghi, tredicesim­a rete stagionale, dopo

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UPecorino Regge da solo il peso dell’attacco, causa il rigore e poi esce solo per un infortunio un quarto d’ora del secondo tempo, su cui pesa la grave indecision­e di un Benali, in netto vantaggio su Pecorino, non avvedutosi dell’inseriment­o dell’avversario, poi atterrato dall’uscita tardiva di Brenno. Un episodio che ha indirizzat­o la gara, che comunque il Südtirol ha avuto ben salda nelle proprie mani sin dal primo minuto. Pecorino e Tait, infatti, avevano sfiorato il gol in apertura di gara.

Contestazi­one

Südtirol che non ha concesso nulla nemmeno nel tentativo di reazione ospite nella mezz’ora finale. Tre tiri verso lo specchio della porta, nessuno pericoloso, sono il triste score messo insieme da una squadra ospite dalla quale è lecito aspettarsi molto di più. Stesso concetto che hanno evidenziat­o i 625 tifosi ospiti, ma erano di più sparpaglia­ti nei vari settori, che a fine gara hanno respinto i giocatori sotto la curva, aprendo con cori chiari e inequivoca­bili l’ennesima contestazi­one.

⏻ TEMPO DI LETTURA 1’15” (PRIMO TEMPO)R0-0

Casiraghi su rigore al

MARCATORE

15’ s.t.

SÜDTIROL (3-5-2)

Poluzzi 6; Giorgini 6,5, Scaglia 6,5, Cagnano 6,5; Molina 6,5 (dal 33’ s.t. El Kaouakibi s.v.), Tait 6 (dal 33’ s.t. Rauti s.v.), Arrigoni 7, Kurtic 6 (dal 19’ s.t. Lonardi 6,5), Davi 6,5; Casiraghi 6,5 (dal 33’ s.t. Odogwu s.v.), Pecorino 7 (dal 16’ s.t. Merkaj 6)

Drago, Broh,

Mallamo, Cisco, Kofler, Peeters, Ciervo

PANCHINA ALLENATORE

BARI (4-3-1-2)

Brenno 6; Dorval 6, Matino 5,5,

Vicari 6, Guiebre 6 (dal 23’ s.t.

Ricci 5,5); Edjouma 5,5 (dal 34’ s.t. Bellomo s.v.), Benali 5, Acampora 5,5 (dal 23’ s.t. Lulic 5,5); Sibilii 6; Puscas 5 (dal 34’ s.t. Menez s.v.), Kallon 5,5 (dal 1’ s.t. Nasti 5,5)

Pissardo, Achik, Maiello, Zuzek, Pucino, Dachille, Morachioli

PANCHINA ALLENATORE ARBITRO

6,5

ASSISTENTI ESPULSI AMMONITI

Tolfo 6-Miniutti 6 nessuno

Davi (S), Benali (B) e Scaglia (S) per comportame­nto non regolament­are; Cagnano (S) per gioco scorretto paganti e abbonati 3.728; incasso e quota non comunicati.

Tiri in porta 6-1. Tiri fuori 2-1. In fuorigioco 1-1. Angoli 3-4. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 6’

NOTE

Ferrieri Caputi di Livorno ioggia, vento e poco altro. Brescia e Reggiana si annullano come due scacchisti così attenti a non scoprirsi da non riuscire a superarsi. La partita scivola senza sussulti, a ritmo basso, fra leggere oscillazio­ni nel dominio del gioco, tanto che al tirar delle somme è logico che finisca pari a reti inviolate. Lo stesso arbitro Collu, con un recupero minimo considerat­e sostituzio­ni e interruzio­ni (solo 3’), sembra adeguarsi a un esito già scritto. Anche se Moncini sta ancora recriminan­do per il rigore negato da un silent check del Var nel primo tempo (sbracciata di Rozzio all’ingresso dell’area). I tempi sono quasi fotocopie: parte meglio

P6,5

Avella

Il terzo portiere del Brescia risponde bene con un paio di belle parate la Reggiana, esce alla distanza il Brescia. Maran (squalifica­to e posizionat­o in uno sky box del Rigamonti: al suo posto in panchina il vice e quasi omonimo Maraner) difende a quattro e imposta basandosi sul punto di riferiment­o avanzato Moncini, che si fa notare al 9’ (contropied­e e tiro neutralizz­ato da Bardi). Biancazzur­ri pericolosi con Paghera, Jallow e una punizione di Besaggio, ma gli uomini di Nesta manovrano di più con il loro centrocamp­o folto e ci provano con Gondo al 18’ (a lato).

Andrenacci ko

Già privo di Lezzerini, Maran perde per infortunio anche Andrenacci (spalla sinistra malconcia dopo uno scontro con Antiste) e fa debuttare il terzo portiere Avella, che dice di no a Melegoni e a Rozzio. Nesta indovina la mossa con Fiamozzi, che sulla destra spinge e costruisce, come prova a fare dall’altra parte Dickmann. L’ultima chance è di Girma, che sfiora il gol-partita di testa.

⏻ TEMPO DI LETTURA 1’15”

BRESCIA (4-3-2-1)

Andrenacci 6,5 (dal 1’ s.t. Avella 6,5); Dickmann 6,5, Papetti 6, Adorni 6,5, Jallow 6; Bisoli 6, Paghera 6 (dal 12’ s.t. Van de Looi 6), Besaggio 6 (dal 30’ s.t. Bertagnoli 6); Olzer 5,5 (dal 12’ s.t. Bianchi 5,5), Bjarnason 5,5 (dal 22’ s.t. Galazzi 5,5); Moncini 6

Mangraviti, Cartano, Huard, Fares, Ferro, Borrelli

Maraner 6 (Maran

PANCHINA ALLENATORE

squalifica­to)

REGGIANA (3-4-2-1)

Bardi 6,5; Sampirisi 5,5, Rozzio 5,5, Marcandall­i 6,5; Portanova 6,

Kabashi 5,5 (dal 32’ s.t. Cigarini 6), Bianco 6, Pieragnolo 6; Antiste 6 (dal 1’ s.t. Fiamozzi 6,5), Melegoni 6 (dal 18’ s.t. Girma 6); Gondo 5,5 (dal 32’ s.t. Pettinari 6)

PANCHINA

Sposito, Satalino, Reinhart, Libutti, Blanco, Szyminski, Pajac

ALLENATORE

ARBITRO ASSISTENTI

5,5

ESPULSI AMMONITI

nessuno

Paghera (B), Jallow (B) e Rozzio (R) per gioco scorretto paganti 1.112, incasso non comunicato; abbonati 3.493, quota non comunicata. Tiri in porta 2-3.

Tiri fuori 4-4. In fuorigioco 1-1.

Angoli 0-2. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 3’

NOTE

Collu di Cagliari 5,5 Affatato 5,5-Cavallina

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