La Gazzetta dello Sport - Bologna
Sabato il GP scatta alle ore 16 Diretta su Sky, differita su TV8
tana. Verstappen lo è. Da una parte, pensando al pazzesco livello di complessità raggiunta dalle vetture e al geniale acume di Newey capace di svettare in un panorama già di livello altissimo, verrebbe da concludere che quasi il campionato piloti non abbia senso. Vince l’ingegnere (gli ingegneri) più bravo. Tanto vale allora considerare solo la classifica Costruttori. Però poi vedi la differenza tra le performance di Max e quelle di Sergio Perez e capisci che, anche se il suo dominio ci è venuto a noia, c’è qualcosa di straordinario da osservare. Mentre si tifa Ferrari, o per chiunque altro, non si può non ammirare un capolavoro iniziato a Imola 2022 e a cui nessuno è ancora stato capace di trovare rimedio. Non si può non riconoscere a Verstappen, apparentemente il più freddo e robotico dei piloti in pista, che sta salvando il fattore umano nella F.1 spaziale del 2024.
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Sabato in Bahrain scatta sulla pista di Sakhir (5.412 m.) il 75° Mondiale di F.1 sulla distanza di 57 giri (308,238 km)
In tv
Libere, qualifica e GP saranno trasmesse in diretta su Sky Sport F1 e in differita su TV8
Gli orari italiani (-2 ore rispetto al Bahrain). Giovedì: ore 12.30 libere 1; 16 libere 2.
Venerdì: 13.30 libere 2; 17 qualifiche. Sabato: 16 gara
Calendario:
2 marzo Bahrain (Sakhir);
marzo A. Saudita (Gedda);
marzo Australia (Melbourne);
7 aprile Giappone (Suzuka);
21 aprile Cina (Shanghai);
5 maggio Miami (Miami);
19 maggio Emilia Romagna
(Imola); 26 maggio Monaco (Montecarlo); 9 giugno Canada (Montreal); 23 giugno Spagna (Montmelò);
30 giugno Austria (Zeltweg);
7 luglio Gran Bretagna (Silverstone); 21 luglio Ungheria (Budapest); 28
Belgio (Spa); 25 agosto Olanda (Zandvoort);
1 settembre Italia (Monza);
15 settembre Azerbaigian (Baku); 22 settembre Singapore (Marina Bay);
ottobre Usa (Austin);
27 ottobre Messico (Città del Messico); 3 novembre Brasile (Interlagos);
23 novembre Las Vegas (Las Vegas; 1 dicembre Qatar (Losail); 8 dicembre Abu Dhabi (Yas Marina). tutti i GP quest’anno ci sarà Ivan Capelli. Lo ha annunciato ieri Sky, nella presentazione della sua gran stagione del Motorsport che comprende 1300 ore di trasmissione su 42 weekend e 200 gare. Voce tecnica e memoria storica, Capelli, 93 GP da pilota e quasi 400 da commentatore, ha autorità e esperienza per inquadrare tutte le vicende che andremo a seguire.
A▶ Ma cominciamo con un’iperbole: se potesse andare in pista con le attuali monoposto, quale sceglierebbe?
«Adrian Newey tutta la vita, ci ho lavorato, so quanto è geniale: quindi la Red Bull».
▶C’è il problema che si troverebbe con Verstappen...
«Allora, se perdo un po’ di chili, con Perez me la gioco (risata). Con Max qualche difficoltà in più in effetti ci sarebbe».
▶ Cosa ci hanno detto i test?
«Che la Red Bull, nonostante abbia portato una macchina completamente nuova, è ancora la squadra da battere. Con il pilota da battere. Mentre la Ferrari ha dato indicazioni importanti sulla velocità e soprattutto sembra avere risolto i problemi di passo gara. È vero anche che abbiamo visto le prestazioni a Sakhir e che poi ci sono altre 23 piste, quindi serviranno anche altre risposte».
▶ Verstappen è battibile?
do di invertire la rotta degli ultimi anni in cui a stagione in corso abbiamo sempre sentito dire che l’auto non era più modificabile, che tanto valeva concentrarsi su quella della stagione successiva. Ecco, penso che il suo primo obiettivo sia di avere una vettura ancora sviluppabile dopo la metà del campionato, per farla vivere più a lungo, in vista del 2025».
▶ Da Sainz aspettarci? cosa dobbiamo
«È un professionista, è stipendiato dalla Ferrari, manterrà la concentrazione anche per farsi scegliere da altre squadre. Poi, certo, la situazione non è bella.