La Gazzetta dello Sport - Bologna
Inzaghi ride Acerbi e Thuram ok con il Genoa
Frattesi e Calhanoglu pronti per Bologna Lo staff ragiona soprattutto in ottica Madrid E lunedì Sanchez può tornare titolare
Simone Inzaghi
Beppe Marotta
Introiti
La seconda stella è un acceleratore. È un ascensore verso il Paradiso che neppure l’Inter oggi è in grado di valutare con esattezza, se è vero che chiama in causa introiti, valore dei giocatori, marketing, crescita del brand e iniziative collaterali a cascata. Perché vincere è bello, capire l’effetto che fa ancor di più. L’Inter oggi vola e gode, per dirla con le parole di Simone Inzaghi. Lo scudetto è una voce da mettere in bella evidenza nel curriculum, per allenatore e giocatori. E non è un titolo qualsiasi: è il numero 20, inevitabilmente differente dagli altri. Per intendersi: la vittoria di un campionato non porterà mai lontanamente nelle casse del club gli introiti che garantisce l’Europa, certo. Ma gli effetti immateriali, o meglio quelli valutabili più facilmente nel medio periodo e non nell’immediato, sono da sottolineare. nzaghi ritrova pezzi. È il titolo di una giornata che ha visto Appiano riempirsi solo dei giocatori infortunati. E per l’allenatore sono arrivate buone notizie. Innanzitutto da Acerbi e Thuram: sia il difensore sia l’attaccante hanno incrementato i carichi di lavoro, è facile immaginare che tra oggi e domani saranno di nuovo in gruppo, in tempo dunque per tornare tra i convocati lunedì contro il Genoa. Maggiore cautela invece per Calhanoglu, anche perché l’infortunio del turco è più recente rispetto a quello dei compagni. Il centrocampista tornerà a disposizione col Bologna, quattro giorni prima della sfida all’Atletico Madrid.
IEd è chiaro che tutti i ragionamenti, visto il distacco ormai accumulato in classifica sulla seconda, vadano letti in ottica Champions League. Per dire: con un altro vantaggio su Juventus e Milan, probabilmente si sarebbe accelerato anche il recupero di Calhanoglu.
Frattesi: prudenza
Elo stesso vale per Frattesi. Il centrocampista si è fatto male poco prima dell’azione del gol segnato contro l’Atalanta, dopo un passaggio effettuato. Si era temuto il peggio, in un primo momento. Ma ieri mattina le sensazioni non erano così negative. Oggi si valuterà se sottoporlo o meno a esami specifici, ma lo stop non sembra dovuto a nulla di più di una semplice contrattura.