La Gazzetta dello Sport - Bologna
L’unica partita senza gol
Pisa, stavolta finisce bene Barbieri gioia di Aquilani Cittadella: sono 8 ko di fila Ascoli, un’altra delusione La Reggiana si difende ma sfiora il colpo grosso
ipartenza Pisa, sprofondo Cittadella. Al termine di una gara bruttina e con poche emozioni, gli uomini di Aquilani - dopo tante partite perse nel finale - hanno espugnato per la prima volta in B il Tombolato grazie a una prodezza dai 25 metri all’89’di Barbieri (Kastrati non perfetto), conquistando 3 punti pesanti per morale e classifica. Proprio quest’ultima assume connotati più fluidi, con Cosenza, Bari e Reggiana scavalcati in un colpo solo e la zona playoff ora a -3.
Le mosse
Nonostante il momento e la squalifica di Valoti, Aquilani ha fatto di più, cercando di pensare positivo contro
7
RBarbieri Una rete (la seconda in B) pesantissima dopo una bella spinta a sinistra una squadra in profonda crisi e sfiorando il vantaggio già prima del gol con Mlakar e Piccinini. Ora i riflettori si spostano su mercoledì, quando in conferenza stampa il presidente Corrado finalmente interromperà il silenzio stampa del club, chiarendo (si spera) qualcosa in più sul presente e il futuro di stadio e squadra. Nuvoloni neri invece sopra il Cittadella. Dalla squadra dei record a quella degli insuccessi non ci sono state vie di mezzo, rendendo il tutto difficilmente comprensibile anche per Gorini: «Vivo malissimo questo momento perché ci tengo alla squadra e non sto trovando soluzioni». Intanto l’emorragia peggiora e i libri dei record - in negativo - vengono riscritti giornata dopo giornata: 8 ko di fila, per la prima volta nella storia il Cittadella ha perso per quattro volte consecutive in casa. Gorini non è a rischio per voce presidenziale, però adesso la sua squadra è uscita dalla zona playoff, scavalcata dal Brescia.
⏻ TEMPO DI LETTURA 1’15” (PRIMO TEMPO)R0-0
Barbieri al 44’ s.t.
MARCATORE CITTADELLA (4-3-1-2)
Kastrati 5; Salvi 6, Negro 6 (dal 15’ s.t. Pavan 6; dal 32’ s.t. Angeli s.v.),
Frare 6, Rizza 6,5; Amatucci 6, Branca 5,5, Tessiore 5 (dal 1’ s.t. Mastrantonio 5,5); Cassano 5,5 (dal 21’ s.t. Baldini 6); Pittarello 5,5, Pandolfi 5 (dal 32’ s.t. Magrassi s.v.)
Maniero, Sottini, Giraudo, Carriero, Sanogo, Maistrello
PANCHINA ALLENATORE
PISA (4-2-3-1)
Loria 6; Calabresi 6 (dal 1’ s.t. Beruatto 5,5), Caracciolo 6,5, Canestrelli 6, Barbieri 7; Marin 6, Esteves 6; L. Tramoni 5,5 (dal 21’ s.t. Piccinini 6), Arena 5,5 (dal 38’ s.t. D’Alessandro s.v.), Mlakar 4,5 (dal 1’ s.t. Bonfanti s.v.; dal 14’ s.t. Tourè 6,5); Moreo 5,5
Nicolas, Campani, Leverbe, Hermannsson, Sala, Veloso, Masucci
PANCHINA ALLENATORE
ARBITRO Ghersini di Genova 5,5
ASSISTENTI Moro 6-Cavallina 6
ESPULSI nessuno
AMMONITI Tessiore (C), Negro (C) e Beruatto (P) per gioco scorretto; Esteves (P) per proteste
paganti 1.634, incasso di 13.684 euro; abbonati 1.828, quota di 6.799 euro. Tiri in porta 0-3.
Tiri fuori 6-9. In fuorigioco 1-0.
Angoli 4-4. Recuperi: p.t. 4’, s.t. 6’
NOTE
n altro pareggio per la Reggiana, che ha portato via da Ascoli un punto che, alla resa dei conti, le sta anche un po’ stretto per come si sono evolute le cose nel corso della contesa. La squadra di Nesta comunque non si è fatta avvicinare in classifica dai rivali, ha allungato sul playout e probabilmente è questa la nota più importante della gara. Rammarico e delusione galoppante invece per la squadra di Castori. Proprio alla vigilia i sostenitori avevano chiesto di ottenere quella vittoria necessaria per riprendere quota e tornare ad accorciare sulle dirette concorrenti per la salvezza. Sul rettangolo verde però ancora una volta
U6,5 Gondo
Gli manca soltanto il gol per suggellare una prova di grande generosità l’Ascoli ha fatto una fatica tremenda nel portare pericoli veri.
Le azioni
Il gioco si è sviluppato sulla più classica palla lunga e pedalare. Verticalizzazioni a go go senza troppi fronzoli. Il problema però sistematicamente si è paventato nei duelli aerei, nei quali la difesa della Reggiana è stata brava nell’arginare Mendes e circoscrivere le iniziative di D’Uffizi, che non è riuscito a incidere. E così l’Ascoli è stato neutralizzato da una squadra che ha interpretato alla perfezione l’incontro, rispondendo alla battaglia e mettendo sotto l’Ascoli con il solito buon fraseggio, poi nella ripresa ha anche sfiorato il gol del colpaccio. Prima ci ha provato Gondo, poi nel finale Fiamozzi ha trovato la pronta risposta di Vasquez. Curioso il doppio avvicendamento tra i pali che da un lato ha visto Bardi uscire per infortunio dopo 15’, dall’altro invece il colombiano ha debuttato dopo l’espulsione di Viviano.
⏻ TEMPO DI LETTURA 1’15”
ASCOLI (3-5-2)
Viviano 4; Vaisanen 6, Bellusci 5,5, Mantovani 5,5; Falzerano 5,5 (dal 18’ s.t. Bayeye 5,5), Valzania 5, Di Tacchio 6, Giovane 6 (dall’11’ s.t. Caligara 5,5), Zedadka 5 (dal 29’ s.t. Celia 5,5); Mendes 6, D’Uffizi 5,5 (dall’11’ s.t. Rodriguez 5,5; dal 29’ s.t. Vasquez 6,5)
PANCHINA
Bolletta, Streng, Quaranta, Milanese, Duris, Botteghin, Maiga Silvestri
ALLENATORE REGGIANA (3-4-2-1)
Bardi s.v. (dal 15’ p.t. Satalino 6); Sampirisi 5,5 (dal 1’ s.t. Szyminski 6), Rozzio 6, Marcandalli 6,5; Fiamozzi 6,5, Cigarini 6 (dal 22’ s.t. Portanova 5,5), Bianco 6, Pieragnolo 5,5; Antiste 6 (dal 35’ s.t. Melegoni s.v.). Girma 6 (dal 35’ s.t. Pettinari s.v.); Gondo 6,5
PANCHINA
Varela, Shaibu, Reinhart, Libutti, Okwonkwo, Blanco, Pajac
ALLENATORE
ARBITRO ASSISTENTI ESPULSI
Gualtieri di Asti 5,5 Palermo 6-Miniutti 5,5 Viviano (A) al 27’ s.t. per gioco scorretto
Giovane (A), Di Tacchio (A), Portanova (R) e Girma (R) per gioco scorretto paganti 4.000, incasso di 44.623 euro; abbonati 3.324, quota di 26.268,40 euro. Tiri in porta 3-3. Tiri fuori 3-3. In fuorigioco 1-0.
Angoli 3-7. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 6’