La Gazzetta dello Sport - Bologna

Il Leverkusen è in marcia verso il titolo

Il successo sul Colonia riporta a +10 la capolista Frimpong e Grimaldo esterni goleador

- PSG 24 BREST 24 MONACO 24 LILLE 24 NIZZA 24 LENS 24 MARSIGLIA 24 RENNES 24 REIMS 24 TOLOSA 24 LIONE 24 STRASBURGO 24 LORIENT 24 NANTES 24 LE HAVRE 24 MONTPELLIE­R* 24 METZ 24 CLERMONT 24 * 1 PUNTO DI PENALITÀ Moffi (N) 8’ pt, Dallinga (T) 20’, Gboho (T) 24

Eroe

«Phil è il miglior giocatore di questa stagione di Premier», lo incorona Pep Guardiola. Il talento il 23enne lo ha sempre avuto, ma questa stagione lo ha portato ad un livello diverso, a quello dei fenomeni. Il gol dell’1-1 al 56’ è un capolavoro quanto quello di Rashford, un sinistro imparabile da fuori. La rete del vantaggio all’80’ una combinazio­ne di classe che mostra anche il suo fiuto in zona gol. Sono 11 in stagione in Premier, record personale eguagliato, e 18 complessiv­i nel 2023-24, suo nuovo primato. Promettono di diventare molto di più, perché in quest’annata della definitiva consacrazi­one Foden è diventato uno degli indispensa­bili del City. «I gol li ha sempre fatti, ma adesso sono quelli che ci fanno vincere ed è così che puoi salire ad un altro livello - lo ha elogiato Guardiola -. Magari sarà sotto pressione se deve fare una conferenza stampa o raccontare l’ultimo libro che ha letto, ma quando è in campo non sente niente. Ha sempre vissuto per il calcio, ma adesso che è migliorato ancora, che è maturato, dà la sensazione che ogni volta che è vicino alla porta può succedere qualcosa di grande». Quello che rende irresistib­ile il City, arrivato alla vittoria numero 17 nelle ultime 19 partite e imbattuto dal 6 dicembre (con l’Aston Villa), è che Foden è soltanto uno dell’incredibil­e collezione di gioielli a disposizio­ne di Guardiola. Nel derby dei 27 tiri a 3 hanno brillato anche De Bruyne, Rodri e Bernardo Silva, mentre Haaland si è fatto perdonare soltanto col gol al 91’, il numero

Erling Haaland, 23 anni, celebra il 3-1 segnato allo United con Phil Foden, 23, e il portoghese (di spalle) Bernardo Silva, 29 18 per lui in Premier quest’anno, i troppi errori commessi prima. Domenica c’è la sfida di Anfield col Liverpool: Guardiola si rifiuta di definirla decisiva, ma ci arriva (ritorno di Champions col Copenaghen permettend­o) nelle migliori condizioni possibili.

Giù

Lo United invece è a pezzi, per gli infortuni che hanno costretto Ten Hag a improvvisa­re Bruno Fernandes falso 9, ma anche per le sconfitte, già 11 in 27 partite di Premier. Questa col City, come il derby dell’andata, è stato un ritorno alla realtà, un fastidioso promemoria di quanta distanza ci sia tra i Red Devils e le grandi. Anche se Ten Hag non la vede allo stesso modo. «Non penso che questa partita mostri la distanza tra i due club - 55 46 42 41 40 39 36 35 34 29 28 26 25 25 24 23 20 17 16 13 12 11 11 11 9 9 10 7 8 6 6 7 5 5 5 3 7 7 6 8 7 6 9 8 4 8 4 8 7 4 9 9 5 8 1 4 6 5 6 7 6 7 10 9 12 10 11 13 10 10 14 13 54 35 44 34 23 33 38 36 30 27 25 25 33 23 24 27 21 17 19 18 34 20 17 24 26 29 32 32 38 37 45 36 31 33 37 41 (PRIMO TEMPO)R0-1

MARCATORI Rashford (MU) all’8’ p.t.; Foden (MC) all’11’ e 35’, Haaland (MC) al 46’ s.t.

MANCHESTER CITY (3-2-4-1) Ederson 6; Walker 6,5, Dias 5,5, Aké 6; Rodri 7, Stones 6,5; Foden 8 (dal 52’ s.t. Bobb s.v.), De Bruyne 7,5, B. Silva 7, Doku 5 (dal 14’ s.t. Alvarez 6,5); Haaland 6

PANCHINA Ortega, Gómez, Gvardiol, Akanji, Lewis, Kovacic, Nunes

Guardiola 7 AMMONITI nessuno

ALLENATORE MANCHESTER UTD (4-2-3-1)

Onana 6,5; Dalot 5, Varane 6, Evans 5,5 (dal 24’ s.t. Kambwala 5), Lindelöf 5,5; Casemiro 5,5, Mainoo 5 (dal 37’ s.t. Amrabat 4,5); Garnacho 5 (dal 37’ s.t. Forson s.v.), McTominay 5,5, Rashford 6 (dal 30’ s.t. Antony 5); B. Fernandes 6

PANCHINA Bayindir, Eriksen, Diallo, Collyer, Ogunneye

Ten Hag 5,5 AMMONITI Ten Hag per proteste, Varane per gioco scorretto

ALLENATORE ARBITRO

Madley 6,5

NOTE Tiri in porta 8-1. Tiri fuori 19-2. Angoli 15-2. Fuorigioco 0-1. Recuperi p.t. 4’; s.t. 9’ ha detto il tecnico olandese -. Noi abbiamo tantissimi infortunat­i, eppure abbiamo avuto una chance di vincere, di segnare il secondo gol. Abbiamo dimostrato che con la rosa al completo possiamo essere competitiv­i, anche col Manchester City che è la miglior squadra del mondo». Resta che lo United ha segnato quanto il Luton, che lotta per non retroceder­e, che all’Etihad ha giocato in difesa e contropied­e, che la distanza dalla Champions continua ad ampliarsi anziché a diminuire. «Ogni sconfitta è un danno per il club», ha detto il capitano Bruno Fernandes. L’inferno dei Red Devils non è ancora finito.

⏻ TEMPO DI LETTURA 3’27”

Monaco - PSG

Reims - Lille Clermont - Marsiglia Tolosa - Nizza

Nantes - Metz

Montpellie­r - Strasburgo

Brest - Le Havre

Rennes - Lorient

Lione - Lens 0-0 0-1 1-5 2-1 1-0

La festa l problema adesso è il balcone. Perché il municipio di Leverkusen non è una costruzion­e antica con un terrazzo sulla piazza principale, come a Monaco dove il Bayern mostra i trofei. Il nuovo Rathaus della cittadina del Bayer è un’astronave moderna tutta vetri e travi d’acciaio, con incluso anche un centro commercial­e, ma senza spazi all’aperto. Quindi i giocatori non potrebbero mostrare “en plein air” il piatto argentato equivalent­e dello scudetto, in tedesco Meistersch­ale. La portavoce del sindaco ha già fatto sapere che «se dovesse presentars­i questa opportunit­à, è sicuro che si farà una festa all’altezza, in accordo con la società». La quale ha respinto il quesito: «Siamo concentrat­i solo per ottenere il risultato migliore, partita dopo partita». Figurarsi. Ma a 10 giornate dal termine della Bundesliga, il Leverkusen ha 10 punti di vantaggio sul Bayern. Si sussurra di una celebrazio­ne allo stadio, che almeno può contenere 30 mila persone, non come le esigue piazze della città da 160 mila abitanti a destra del Reno.

IControllo

Ieri la squadra ha attraversa­to il fiume per recarsi allo stadio del Colonia, 15 km dalla Bayrena, per un derby che i Koelner non ritengono tale, dato che loro pensano di essere la tradizione e gli altri solo degli intrusi. Il primo in Bundesliga si disputò soltanto nel 1979, l’ultimo ha visto la capolista prevalere per 2-0. Quindi 34esima partita senza perdere, tutte quelle della stagione (30 vittorie), 24 match utili in Bundesliga (eguagliato il primato dell’era i giocatori Heynckes), controllo del gioco agevolato dall’espulsione di Thielmann già al 14’. A segno ancora i due esterni difensivi, una coppia che ha messo piede in 33 realizzazi­oni stagionali in Bundesliga; nessuno come loro in Europa e oltre. Frimpong arriva a 8 in campionato (10 totali più 10 assist), toccando un cross dell’altro esterno Grimaldo, deviato da Schick. La capolista ha anche un aiuto della sorte a inizio ripresa (palo di Adamyan) ma chiude i giochi con Grimaldo (11 totali, 9 in campionato, più 11 assist), imbeccato da Adli. E la ricerca di un balcone adatto può continuare.

⏻ TEMPO DI LETTURA 1’46” (PRIMO TEMPO)R0-1

MARCATORI

Frimpong al 37’ p.t.; Grimaldo al 28’ s.t.

COLONIA (4-4-2)

Schwäbe; Carstensen, Hübers, Chabot, Finkgräfe; Alidou (dal 37’ s.t. Tigges),Martel (dal 38’ s.t. Schmitz), Ljubicic, Maina (dal 38’ s.t. Huseinbasi­c); Adamyan (dal 20’ s.t. Diehl), Thielmann.

PANCHINA Pentke, Kilian, Heintz, Kainz

ALLENATORE

Schultz

ESPULSO Thielmann gioco scorretto al 14’ p.t.

AMMONITI Ljubicic, Martel gioco scorretto

LEVERKUSEN (3-4-2-1)

Hradecky; Stanisic, Tah, Hincapie (dal 34’ s.t. Tapsoba); Frimpong (dal 1’ s.t. Tella), Andrich, Xhaka (dal 37’ s.t. Palacios), Grimaldo; Hofmann (dal 20’ s.t. Adli), Wirtz; Schick (dal 20’ s.t. Iglesias)

PANCHINA Kovar, Kossounou, Puerta, Hlozek

ALLENATORE

Xabi Alonso AMMONITI Frimpong, Stanisic gioco scorretto

ARBITRO

Stieler

NOTE Spettatori 50 mila. Tiri nello specchio 0-5. Tiri fuori 4-7. Angoli 19. In fuorigioco 2-1. Recuperi 4’ p.t., 3’ s.t.

 ?? AFP ?? Gioia City
AFP Gioia City
 ?? AP ?? Xabi Alonso, 42 anni, a destra, festeggia con
AP Xabi Alonso, 42 anni, a destra, festeggia con

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