La Gazzetta dello Sport - Bologna
Il medagliere
atlete iscritte delle nove che precedevano l’azzurra nella lista mondiale stagionale, assente per problemi di visto di ingresso in Gran Bretagna.
Le stelle
La rassegna ha regalato tanto. A partire da due record del mondo. Il terzo nei 400 femminili (49”17) della meravigliosa olandese Femke Bol da quando la scorsa stagione lo ha sottratto dopo 41 anni a Jarmila Kratochvilova. E il secondo della bahamense Devynne Charlton nei 60 ostacoli: 7”65. Sono fioccati pure 5 primati della rassegna, 10 continentali e 14 mondiali stagionali. Tra i personaggi più attesi - Bol a parte, capace anche di trascinare al titolo la 4x400 orange - importanti le conferme di Christian Coleman nei 60, di Grant Holloway nei 60 ostacoli, di Armand Duplantis
ZAYNAB DOSSO bronzo nei 60 piani Nata a Man (C.Av) il 12 settembre 1999 nell’asta (pur con qualche inusuale patema) e di Ryan Crouser nel peso. Rumorose, invece, le sconfitte di Noah Lyles negli stessi 60, di Karsten Warholm nei 400 e di Yasoslava Mahuchikh nell’alto. Tra le novità il belga Alexander Doom, prima giustiziere proprio di Warholm nella gara individuale e poi, da ultimo frazionista del Belgio (44”88 lanciato), degli Stati Uniti nella 4x400 (per 6/100, con sorpasso vincente praticamente sul traguardo). Il quartetto a stelle e strisce, in terza, ha schierato a sorpresa un Lyles da 45”78: l’idea di far parte della staffetta ai Giochi di Parigi per inseguire un quarto possibile titolo deve continuare a frullagli in testa.
⏻ TEMPO DI LETTURA 4’48”
Stati Uniti
Belgio
Nuova Zelanda
Olanda
Gran Bretagna
Etiopia
Svezia
Grecia
LEO FABBRI bronzo nel peso Nato a Bagno a Ripoli il 15 settembre 1997
Australia
Bahamas
Burkina Faso