La Gazzetta dello Sport - Bologna
Per andare ai quarti vittoria o pareggio
sa che potrebbe non bastare. «Da questo punto di vista non sono preoccupato perché a livello fisico i numeri sono dalla nostra parte. Ma se anche corri più di loro, al Bayern può bastare una giocata fatta in velocità per fare gol». L’allenatore è comunque convinto che, a prescindere da come finirà, la sua Lazio non tradirà, quanto meno a livello di prestazione. «Ho sensazioni positive, il gruppo ha la convinzione giusta. Ultimamente abbiamo avuto alti e bassi, ma è dipeso dai tanti impegni ravvicinati. Contro il Milan, però, abbiamo fatto una grande partita, senza andare mai
La Lazio passa il turno se vince o pareggia. In caso di sconfitta con un gol di scarto (1-0, 2-1, 3-2, etc.) supplementari e calci di rigore. in sofferenza, neppure quando eravamo in dieci. Abbiamo ingoiato un boccone amaro, è stata una bella incazzatura, con una partita piena di episodi discutibili, i miei giocatori erano sconvolti e disgustati. Ma speriamo che questo si trasformi ora in cattiveria agonistica. Contro il Bayern ne servirà tanta».
Questa gara è un’ulteriore tappa nel percorso di crescita che stiamo facendo, all’andata grande prestazione
Claudio Lotito Presidente della Lazio
Ma se anche corri più di loro, al Bayern può bastare una giocata fatta in velocità per fare gol
Sensazioni positive, il gruppo ha convinzione giusta. Di recente abbiamo avuto alti e bassi «Col Milan è stato un gran match, abbiamo ingoiato un boccone amaro. Speriamo si trasformi in cattiveria»
Lotito c’è
Saranno 3.400 i tifosi laziali presenti stasera all’Allianz Arena («li ringrazio di essere venuti così numerosi, spero si facciano sentire e spero che tornino a casa meno incavolati di quanto eravamo tutti dopo la partita col Milan», dice Sarri). A sorpresa ci sarà anche il presidente Lotito, che torna a seguire la sua Lazio in una trasferta europea dopo dieci anni (è arrivato ieri a Monaco insieme con la squadra). «Questa partita è un’ulteriore tappa nel percorso di crescita che stiamo facendo dice il massimo dirigente -. Come club siamo già di livello internazionale, ora deve esserlo pure la squadra. All’andata abbiamo fatto una grandissima prestazione. Dobbiamo ripetere quella prova, anche se stavolta sarà più difficile perché giocheremo fuori casa». Però l’apporto dei tifosi laziali non mancherà: «Faccio un appello: che facciano sentire la loro voce affinché i giocatori sentano la spinta e l’amore della nostra gente».
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