Valanga Liverpool a

I Reds decidono tutto già nel primo tempo con Mac Allister su rigore e Darwin. Poi Diaz e Szoboszlai mettono gli ultimi sigilli

Il Liverpool d’Europa è irresistibile come quello di Premier. Travolge 5-1 lo Sparta Praga, mette l’ipoteca sui quarti di finale di Europa League, rendendo con la sua vittoria in trasferta più larga nella competizione il ritorno ad Anfield di giovedì prossimo quasi una formalità. Sarebbe passato in secondo piano comunque, perché domenica i Reds ospitano il Manchester City nella partita che potrebbe decidere la Premier, ma la squadra di Jürgen Klopp ha almeno un piede e mezzo (se non due) al prossimo turno. E ha recuperato Mo Salah, in campo negli ultimi 20’ per ritrovare il ritmo partita in vista del match col City, con la Var che gli ha pure annullato un gol. Sarebbero solo buone notizie se non fosse per l’infortunio di Ibrahim Konaté ad inizio ripresa. «Non sappiamo quanto sia serio - ha detto Klopp a fine gara -, ma lui uscendo mi ha detto che se avesse fatto un altro scatto ci sarebbe stato da preoccuparsi. Mi ha detto che starà bene, ma vedremo». Anche se dovesse perdere il partner di Van Dijk per la sfida contro Haaland, il Liverpool comunque si sente bene: questa trasferta europea ha dimostrato che i Reds sono davvero da corsa.

Trionfo

Certo, il Liverpool ha sbandato soprattutto nel primo tempo, con Caoimhin Kelleher che in più occasioni ha dimostrato di essere un degno sostituto di Alisson (Klopp ha detto spesso dell’irlandese che è «il miglior secondo portiere del mondo»), ma questa vittoria è un trionfo in piena regola. Uno che rimette sotto i riflettori Darwin Nuñez, (PT) 0R

La prima rete di Darwin Nunez, 24 anni, è il 2-0 del Liverpool a Praga, gol numero mille da quando c’è Klopp in panchina 3

MARCATORI: Mac Allister (L) su rigore al 6’, Nuñez (L) al 25’ e 48’ p.t.; autorete di Bradley (SP) al 1’, Díaz (L) all’8’, Szoboszlai (L) al 49’ s.t.

SPARTA PRAGA (3-4-3)

Vindahl; Vitik, Sørensen (dal 43’ p.t. Ryneš), Krejci; Preciado, Solbakken, Kairinen (dal 29’ s.t. Karabec), Zeleny; Birmancevic (dal 29’ s.t. Tuci), Kuchta (dal 29’ s.t. Olatunji), Haraslín (dal 20’ s.t. Laçi) PANCHINA: Vorel, Surovcík, Sadílek, Mejdr, Vydra, Wiesner, Ševcík Priske ESPULSI nessuno AMMONITI Kreji per proteste, Zeleny per gioco scorretto

ALLENATORE:

POSSESSO %

TIRI IN PORTA

FALLI FATTI

LIVERPOOL (4-3-3)

Kelleher; Gomez (dal 1’ s.t. Bradley), Konaté (dal 5’ s.t. Van Dijk), Quansah, Robertson; Elliott, Endo, Mac Allister (dal 20’ s.t. Clark); Gakpo, Nuñez (dal 5’ s.t. Szoboszlai), Díaz (dal 29’ s.t. Salah) PANCHINA Adrián, Mrozek, Tsimikas, Gordon, McConnell, Koumas, Musialowski

ALLENATORE:

Klopp ESPULSI nessuno AMMONITI nessuno spesso criticato per i troppi errori sotto porta ma autore nel primo tempo di una splendida doppietta (sul primo gol, il momentaneo 2-0 al 25’, c’è la complicità di Vindahl, il non impeccabile portiere dello Sparta) con cui il Liverpool è arrivato a 1000 reti in tutte le competizione nell’era Klopp alla partita numero 476. «Darwin non è ancora al massimo della forma - ha detto il tecnico del suo centravanti, 4 gol in 7 partite in Europa nel 2023-24 -. Può crescere ancora tanto, ma è comunque sempre una minaccia». Come lo è stato Alexis Mac Allister, che ha sbloccato al 6’ su un rigore da lui stesso procurato e giocato una splendida partita a centrocampo con licenza di avanzare, col giapponese Endo davanti alla difesa. Il ritorno di Salah, alla terza partita nel 2024 col Liverpool, è la notizia migliore: l’egiziano non si vedeva coi Reds dal 17 febbraio, si è mosso bene, magari non avrà ancora i 90’ nelle gambe ma ha dimostrato di essere sempre una minaccia. Il gol che la Var gli ha tolto all’85’ (su assist di Szoboszlai, altro pezzo pregiato in via di recupero, che ha firmato la cinquina al 94’) sarebbe stato il numero 20 della sua stagione, rendendolo il primo giocatore nella storia dei Reds ad arrivare almeno a 20 per 7 annate di fila. L’appuntamento è ovviamente solo rimandato, magari alla sfida col City di domenica.

I motivi

L’unico intoppo per Klopp è l’infortunio di Konaté, ma si rivede anche Salah

Favoriti

Il Liverpool torna da Praga avendo dato la sensazione che questa possa diventare la sua coppa. Sarà anche considerata meno importante di Premier e FA Cup, ma i Reds continuano a giocare come se l’idea di vincere

EPA Quota mille