La Gazzetta dello Sport - Bologna
Vertice con Sala Oggi ultimo round per salvare San Siro
Incontro decisivo stamattina a Palazzo Marino tra il sindaco di Milano Sala, Inter, Milan e i rappresentati di WeBuild, la società di costruzioni che ha un piano di ristrutturazione dello stadio Meazza in San Siro. Si parlerà proprio del futuro dello stadio e si verificherà se ci sono le condizioni per tenere a Milano i due club e non farli traslocare l’una a Rozzano e l’altra a San Donato Milanese
Tikus si era fermato alla fine del primo tempo nell’andata degli ottavi di Champions contro l’Atletico. Anche lui è umano e sull’ennesima fiammata da 40 metri, ad anticipare Witsel per poi innescare Lautaro, in quel 20 febbraio aveva avvertito un primo fastidio all’adduttore lungo. Il francese però è anche generoso e nell’assalto successivo è andato al tiro del limite, per poi fermarsi e cadere a terra nello smarrimento del Meazza che lo adora. Thuram, che fino ad allora era sempre stato titolare in campionato e solo in rare occasioni aveva iniziato dalla panchina, si è dovuto fermare contro Lecce e Atalanta. Lunedì scorso col Genoa ha giocato l’ultima mezz’ora. Nei primi minuti testa e gambe faticavano a girare, poi sono arrivati due numeri da marziano con altrettanti assist non sfruttati. Lo score in campionato non è malaccio per uno che in estate veniva bollato come “bravo, ma non vede la porta”: Thuram è a 10 gol, due autoreti pesantissime procurate (contro Juve e Roma) e 7 assist. Domani a Bologna Inzaghi lo impiegherà per almeno un’ora per averlo a pieno regime mercoledì contro un Atletico che Marcus aveva già messo in grande difficoltà all’andata, con gli strappi a dare profondità e a creare la superiorità numerica (ancor più preziosa in una squadra che effettua pochi dribbling), con le sponde a favorire gli inserimenti delle mezzali e quei movimenti in sincronia con Lautaro.
Dubbio Toro
Se la Thu-La si