La Gazzetta dello Sport - Bologna
Gonzalez e Suslov, servono gol e assist nella sfida salvezza
Il Lecce in 4 gare ha segnato una sola rete, l’Hellas 3. E Baroni torna a Via del Mare
osta in palio: alta. Spazio ai sentimenti: vicini allo zero. Nel giorno in cui Marco Baroni torna al Via del Mare per la prima volta dopo le due scintillanti stagioni in Salento (promozione in Serie A e successiva salvezza) né il Lecce, né il Verona possono fare passi falsi. A maggior ragione alla luce dei risultati di ieri, perché laggiù adesso si corre. Questo mezzogiorno di fuoco mette di fronte due squadre che, soprattutto nell’ultimo periodo, hanno più di un problema con il gol: i pugliesi ne hanno fatto solo uno nelle ultime quattro, mentre l’Hellas nello stesso periodo è arrivato a tre. Il modo migliore per risolvere il problema è cercare di accendere la fantasia dei propri uomini più qualitativi.
PRiecco Gonzalez
Il Lecce spera di aver ritrovato il miglior Gonzalez, ovvero quel giocatore che, soprattutto nel girone di andata dello scorso campionato, aveva fatto molto bene: inserimenti, gambe, polmoni e anche piedi buoni. Gonzalez, nato nel 2002, è cresciuto nella cantera del Barcellona ed è arrivato a Lecce a 19 anni: dopo una bella stagione in Primavera è stato subito promosso in prima squadra, arrivando a totalizzare ben 35 presenze e trovando il primo gol da professionista al Via del Mare contro il Monza. Quest’anno invece ha giocato meno (20 gettoni finora, 10 da titolare) ma Verona gli evoca bei ricordi visto che l’unica rete l’ha segnata all’andata al Bentegodi, partita finita 2-2. Gonzalez agirà al fianco di Ramadani e vuole dare una sterzata a una stagione che il Lecce aveva cominciato alla grande ma che in questo 2024 lo ha visto vincere solo contro la Fiorentina. «E’ uno scontro diretto e dobbiamo fare di tutto per vincere, anche se bisogna andare in campo senza ansia», ha detto D’Aversa.
Energia Suslov
Dall’altra
Una sola vittoria
del Lecce nel 2024, conquistata contro la Fiorentina in casa. Il Verona invece ne ha ottenute due, contro l’Empoli e il Sassuolo, sempre in casa parte, Baroni si troverà di fronte parecchi uomini che ha lanciato ma il suo vero problema è trovare il gol che in trasferta manca da più di un mese (Napoli). Per farlo spazio alla fantasia di Tomas Suslov, il motorino slovacco capace di accendere la partita in ogni momento. Bravo nello stretto e dotato di un gran sinistro, Suslov finora ha segnato un solo gol (contro il Frosinone) ma ha fornito tre assist, ma quello che piace di più a Baroni è l’energia che dà a tutta la squadra. Arrivato a fine estate dal Groningen, e superato il periodo di ambientamento, da inizio novembre ha praticamente giocato sempre da titolare, saltando solo il Monza per squalifica. «La rapidità di Suslov rappresenta un fattore che dobbiamo sfruttare al massimo», ha detto recentemente il tecnico gialloblù, che oggi ritrova un uomo fondamentale come Folorunsho, mentre dietro perde Dawidowicz per squalifica.
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