La Gazzetta dello Sport - Bologna
Reggiana da viaggio Scatto di Nesta Ma a Catanzaro decide un autogol
Sfortunata deviazione di Fulignati Gli emiliani micidiali in trasferta
Alessandro Nesta a spinta del Catanzaro si è infranta sul muro della Reggiana. I calabresi hanno perso l’imbattibilità casalinga del girone di ritorno interrompendo la striscia di 6 risultati utili consecutivi (comprese le ultime 3 vittorie) contro un avversario che si è confermato efficacissima (e stavolta anche fortunata) macchina da trasferta. Gli emiliani sono stati ineccepibili in difesa, ma davanti se la sono cavata con poco: l’autorete di Fulignati è stata innescata dal destro di Girma finito sul palo e rimbalzato sulla schiena del portiere di casa. In trasferta, la squadra di Nesta continua ad avere un ruolino di marcia quasi da big: nel 2024 non ha mai perso lontano da Reggio e
Lcon il blitz al Ceravolo ha ritrovato un successo che mancava dallo 0-2 di Bari di fine gennaio. «Per noi è una bella sterzata in chiave salvezza», ha sottolineato il tecnico degli ospiti, ora più vicini ai playoff che ai playout.
Episodio
La Reggiana è passata al primo affondo sugli sviluppi di una rimessa laterale: Girma ha triangolato in area con Bianco, la difesa del Catanzaro è stata poco reattiva e Fulignati si è tuffato in ritardo sulla conclusione del trequartista avversario. Il gol subito ha fatto imbestialire Vivarini: «Eravamo tutti sotto palla, questo mi dà enorme fastidio», ha spiegato l’allenatore abruzzese che, con i 2 di questo torneo, ha perso tutti e 5 i confronti diretti con l’amico e collega Nesta. Acquisito il vantaggio, la Reggiana ha ovviamente confermato il suo
La svolta atteggiamento attendista: blocco basso e un 3-4-2-1 (Kabashi al posto di Cigarini e Portanova per Melegoni dall’inizio) che si trasformava in un 5-4-1 sorretto dalla bravura dei difensori (bravo Szyminski su Ambrosino, ottimo Rozzio) e dal sacrificio di tutti. Schierato con il 4-4-2 e gli stessi titolari del derby, il Catanzaro ha girato a vuoto senza mai riuscire a tirare nello specchio.
Forcing
L’inerzia della sfida si è accentuata nella ripresa: la Reggiana ha rinunciato anche alle poche transizioni affidate che nel
7
Rozzio
Non ha fatto passare uno spillo: i muscoli (impeccabili) del capitano primo tempo affidava a Girma, il Catanzaro le ha provate tutte, ma non ha trovato la profondità ed è riuscito a creare qualcosa solo nel finale, quando i subentrati Donnarumma, Sounas e Oliveri hanno immesso freschezza, aumentato la densità nell’area avversaria e trovato le prime conclusioni fra i pali: Donnarumma stava pareggiando, ma il salvataggio sulla linea di Pieragnolo ha blindato il risultato.
⏻ TEMPO DI LETTURA 2’18”
MARCATORI
12’ p.t.
CATANZARO (4-4-2)
Fulignati 5,5; Situm 6, Scognamillo 5,5, Brighenti 6,5, Veroli 6 (dal 33’ s.t. Oliveri 6,5); D’Andrea 6 (dal 22’ s.t. Brignola 6) Pompetti 6, Petriccione 6 (dal 33’ s.t. Sounas 6), Vandeputte 5,5; Iemmello 5,5 (dal 38’ s.t. Donnarumma 6) Ambrosino 5 (dal 1’ s.t. Biasci 6)
PANCHINA
Sala, Antonini, Verna, Stoppa, Pontisso, Krajnc, Miranda Vivarini 6
ALLENATORE
REGGIANA (3-4-2-1)
Satalino 6; Szyminski 7, Rozzio 7, Marcandalli 7 (dal 41’ s.t. Libutti s.v.); Fiamozzi 6,5, Kabashi 6,5, Bianco 6,5, Pieragnolo 6,5 (dal 49’ s.t. Pajac s.v.); Portanova 6 (dal 24’ s.t. Melegoni 6), Girma 7 (dal 24’ s.t. Varela 6); Gondo 6 (dal 24’ s.t. Pettinari 6)
Sposito, Motta, Cigarini, Reinhart, Okwonkwo, A. Blanco, Antiste
ALLENATORE
PANCHINA ARBITRO ASSISTENTI ESPULSI AMMONITI
Bonacina di Bergamo 6 Mondin 6-Niedda 6 nessuno
Veroli (C) e Brighenti (C) per gioco scorretto; Bianco (R) per comportamento non regolamentare paganti 4.209, incasso di 68.097 euro; abbonati 5.423, quota di 52.586 euro. Tiri in porta 4-1. Tiri fuori 7-1 (con un palo). In fuorigioco 2-1. Angoli 7-2.Recuperi: p.t. 2’, s.t. 6’
NOTE
autorete di Fulignati al
Sono felice, ma ora testa alla prossima partita perché l’unico obiettivo è salvarsi