La Gazzetta dello Sport - Bologna
CLASSIFICA PILOTI
nini, Bagnaia e quindi Marquez. Ma poi, nel finale, mentre gli altri si ritrovavano obbligati a gestire il ritmo per il consumo delle gomme, lo spagnolo si è scatenato, supportato da una RS-GP particolarmente gentile con i pneumatici. «La moto è uno spettacolo, è molto stabile e nei curvoni mi permette di essere velocissimo. A Noale hanno fatto un lavoraccio. Sento di avere una grande opportunità di vincere la gara» getta la maschera Espargarò.
Marc&Pedro che avvio
Felice lui, felici Marquez e, ancor più, Pedro Acosta, i due più di tutti sotto la luce dei riflettori. Dopo 11 anni di Honda (a proposito, per Tokyo un sabato da dimenticare, con Joan Mir 15°, Johann Zarco 16° e Luca Marini desolatamente ultimo), Marc ha fatto vedere che classe, fame e capacità di adattarsi sono intatte: 6° in griglia, lo spagnolo di Gresini ha balbettato al via («Non avendo ancora piena fiducia, non ho attaccato»), perdendo posizioni,
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In inverno, Luca Marini era contento dei progressi della Honda. Ieri, la doccia fredda: caduta al mattino, 21° tempo in qualifica e 21°, e ultimo, in gara, sulla pista dove in novembre era stato 3°. «La moto era irriconoscibile» ha detto.
ma si è rifatto sotto a suon di sorpassi, facendo anche un pensierino al podio. Sfumato a 4 giri dalla fine, quando un largo ha lasciato strada libera a Espargarò, per poi chiudere 5° a 2 decimi da Bagnaia. «Senza due errori avrei potuto riuscirci. Ma ho lottato, e pure sorpassato in rettilineo, come non mi capitava da un po’, sono contento». Quanto ad Acosta, il gioiellino della GasGas ha confermato tutte le sue grandi qualità, portando a casa un ottimo 8° posto, per i primi 2 punti in MotoGP. «La prima curva è stata un disastro, ma poi sono andato forte. Al 2° giro ero a 3”1, ho chiuso a 4”4: non è andata male. Questo giorno non me lo dimenticherò. Sulla griglia mi sono guardato intorno, vedevo Bagnaia, Binder, Marquez, e mi sono detto: “Ma cosa c... ci faccio io qui?”». È la stessa domanda che tra poco si faranno anche tutti gli altri.
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