La Gazzetta dello Sport - Bologna

Rimonta gigante Chi è

- Di Stefano Arcobelli

LA GUIDA

Bassino 4a Gigante

Coppa di gigante:

Oggi Slalom 10.30-13.30: Rai Sport-Eurosport na Fede formato gigante. Imperiale. Non si ferma più anzi continua a regalare meraviglie, Federica Brignone. Passa da un trionfo all’altro, Fede: un’inedita regina di Scandinavi­a, visto che è passata dal colpaccio in superG di domenica scorsa a Kvitfjell, in Norvegia, a questa rimonta vincente di Are, in Svezia, dove sul podio ci era salita tre volte in passato ma senza mai vincere. Stavolta l’esperta valdostana nata a Milano, 33 primavere, con un magnifico recupero, annulla il gap del terzo cono della prima manche di 1”16 dalla svedese Sara Hector e grazie al miglior tempo della seconda discesa (58”92), accorciata di una decina di secondi a causa del vento e della neve, pennella classe all’attacco, è poderosa e si lascia dietro la svedese di 33 centesimi e anche la leader di Coppa del Mondo, la svizzera Lara Gut Behrami, terza a 40 centesimi.

UCifre

È il 26° successo in Coppa del Mondo (e l’11° in gigante) per la Brignone, che così continua a tenere acceso il lumicino della speranza nella classifica generale. Prima delle finali di Saalbach, a 5 gare dalla fine, Fede non molla, e mette ulteriore pressione alla Gut, che dispone di un margine di 286 punti di vantaggio nella generale, e non può ancora festeggiar­e neanche per il trofeo di gigante, perché l’azzurra con

TAEKWONDO questa vittoria svedese riduce il distacco a 95 punti (745 contro 650) ad una gara dalla fine.

Slalom

Oggi la Brignone , a caccia di punti preziosi, disputerà anche lo slalom (col pettorale 31), che non vedrà invece in pista la Gut ma vedrà inoltre il rientro dell’americana Mikaela Shiffrin dopo un mese e mezzo di infortunio e a un passo dal trofeo di specialità (ha 125 punti di vantaggio sulla slovacca Vlhova infortunat­a, e 188 sulla tedesca Dürr). Insomma in questa bagarre di fine stagione, con 5 gare ancora da disputare la Brignone resta con l’elmetto abbassato, battaglier­a, speranzosa e «orgogliosa» come sempre anche se dovesse arrivare seconda alla fine. Certo, dopo una stagione così il pensiero di una Coppa del Mondo generale bis si fa assai stuzzicant­e, ma se la Gut dovesse batterla nel gigante di Saalbach i conti si chiuderebb­ero. «Non ero molto contenta e non avevo grande fiducia dopo la prima manche, quindi mi sono detta che dovevo provare a fare l’impossibil­e nella seconda - racconta Federica che ha colmato

ATLETICA anche il suo gap con la stazione svedese -. Sono stata fortunata perché non mi sentivo bene nella prima parte che poi è stata tolta e questo mi ha favorito tanto perché quel tratto aveva neve aggressiva, ma avevo fiducia di rimontare e così è stato. Ho provato a fare il massimo, sono entrata in ritmo, ho spinto e mi è venuto tutto bene, non pensavo di farlo così bene. Ho fatto del mio meglio e sono super orgogliosa di quanto sto facendo». Una vittoria significat­iva perché «vincere qui era un obiettivo, questa pista mi piace insiste Fede - . Sono scesa senza timore di uscire, ma soltanto a spingere porta dopo porta. Vincere qui era un obiettivo, sono orgogliosa di quanto sto facendo, siamo un gruppo fantastico, il clima in squadra è bello e anche con gli allenatori stiamo facendo un grande lavoro. Adesso mi lancio in slalom con il solo intento di divertirmi». L’atteggiame­nto giusto per questa Fede gasata.

Con i miti

Dopo aver staccato Sofia Goggia di 2 vittorie, il 26° sigillo di ieri consente alla Brignone di toccare i 67 podi: ora è a -2 da Gustavo Thoeni, 3° nella classifica azzurra di tutti i tempi dietro lo slittinist­a Armin Zoeggeler (103) ed Alberto Tomba (88), l’unico che nello sci alpino ha vinto più gare (50) di Fede. Insomma, è nel club dei nostri miti delle nevi. Are diventa pure la 21a località in cui la valdostana ha vinto almeno una volta. Rimpianti per Marta Bassino 4a e miglior risultato stagionale in gigante, a punti Melesi (23a), Zenere (25a) e Platino (29a): non basta per esserci alle finali di Saalbach (Aut) da sabato.

⏻ TEMPO DI LETTURA 3’45”

PALLANUOTO: SECONDA FASE

IPPICA

Federica Brignone 33 anni

1368 punti

Mikaela Shiffrin

(Are):

1. Brignone 2’11”02,

2. Hector (Sve) a 33/100,

3. Gut-Behrami (Svi) a 40/100,

4. Bassino a 1”47, 5. Stjernesun­d (Nor) a 1”49”

6. Scheib (Aut) a 1”70, 23. Melesi a 3”76,

26. Zenere a 4”02, 29. Platino a 5”52.

1. Gut Behrami (Svi) 745,

2. Brignone 650,

3. Hector (Sve) 561, 8. Bassino 259.

L’ha conquistat­a già nel 2020

Prima azzurra Dopo l’11° successo in gigante, Federica diventa l’unica donna con 67 podi, a 2 da Thoeni

 ?? ?? Federica Brignone è nata a Milano il 14 luglio 1990. Carabinier­e, vanta 1 argento e 2 bronzi olimpici, 1 oro (combinata) e 2 argenti mondiali, la Coppa del Mondo generale 2020 e 3 coppe di specialità (superG, gigante, combinata)
Federica Brignone è nata a Milano il 14 luglio 1990. Carabinier­e, vanta 1 argento e 2 bronzi olimpici, 1 oro (combinata) e 2 argenti mondiali, la Coppa del Mondo generale 2020 e 3 coppe di specialità (superG, gigante, combinata)
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1209 punti (oggi il rientro in slalom)
(Stati Uniti) 28 anni 1209 punti (oggi il rientro in slalom)
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