La Gazzetta dello Sport - Bologna

STROPPA E CODA ANIMA CREMONESE MA IL COMO RITROVA CUTRONE

La sconfitta nello scontro diretto non toglie certezze al tandem Roberts -Fabregas E intanto tra i due litiganti c’è il Venezia...

- di Simone Battaggia

Una volata tra lombarde per la Serie A. Col Parma in fuga, a nove giornate dalla fine la Cremonese seconda e il Como quarto lanciano la corsa per la seconda promozione diretta. Tra di loro c’è il Venezia, pericolosi­ssimo per quanto segna e per come sa stare in campo, ma grigioross­i e azzurri hanno qualità ed energie per spuntarla. E se lo scontro diretto di sabato ha lanciato gli uomini di Stroppa, il Como è tutt’altro che fuori dai giochi.

I punti forti Cremo, che difesa Como, che qualità

Uno dei punti forti della Cremonese è la difesa: solo 21 gol subiti (il Parma è a 29), 14 partite senza subire gol e solo 297 tiri subiti in 29 gare: in tutti e tre i casi sono record, e ampi. La difesa a tre, che Stroppa ha proposto dalla seconda partita della sua gestione (26 settembre, Cosenza-Cremonese 1-2), è diventata un monolite. Di fatto però la Cremonese ha una vocazione offensiva, grazie alla versatilit­à del centrocamp­o. Stroppa gioca con un’unica punta — Coda —, ma attaccano in cinque: Vazquez ha compiti di rifinitore (2 gol, ma pure 7 assist), gli esterni Zanimacchi­a e Sernicola, intercambi­abili, puntano l’area e la riempiono di cross (700 tentati, meglio solo il Cittadella con 702). E poi c’è sempre uno che sa garantire la giocata: Johnsen o Falletti. All’inizio del campionato il Como sembrava bloccato davanti, i gol arrivavano soprattutt­o dai difensori, ma era solo questione di tempo. Roberts e Fabregas hanno provato vari moduli, approdando a un 4-2-3-1 che poggia soprattutt­o sull’estrema qualità dei quattro davanti. Al rientro dall’infortunio, Patrick Cutrone ha mostrato contro il Venezia come sia in grado di risolvere le partite. Dietro di lui i trequartis­ti Strefezza, Verdi e Da Cunha hanno tutti nei piedi la giocata decisiva, il tiro o il lancio geniale. Spesso cambiano posizione aumentando il quoziente di difficoltà per le difese. Un mix che sa colpire sempre, anche se Strefezza ora ha un turno di squalifica.

Gli uomini chiave Castagnett­i mille usi Sfreccia Iovine

Nella Cremonese davanti Massimo Coda è una certezza, i 14 gol segnati finora (meglio solo Pohjanpalo: 16) confermano la fama di bomber perfetto per la categoria. A centrocamp­o molto ruota attorno a Michele Castagnett­i, ma non come ci si potrebbe aspettare: per Pecchia era innanzitut­to un creatore di gioco, mentre ora con Stroppa unisce la regia offensiva a una solida fase di interdizio­ne. In campo è una specie di direttore d’orchestra che detta passaggi e posizioni, se la Cremonese ha la migliore difesa è anche grazie alle sue letture. Dietro citiamo Valentin Antov: Stroppa lo aveva avuto al Monza e alla sua prima in panchina (Cremonese-Ascoli 2-2 del 23 settembre) l’ha fatto esordire negli 11. Da allora 22 gare da titolare a destra. Nel Como, quando sta bene Patrick Cutrone è una sentenza: nello scontro diretto a Cremona era assente, ma sabato con il Pisa è previsto il suo rientro e i tifosi hanno ancora negli occhi la sassata che ha deciso lo scontro diretto con il Venezia. A centrocamp­o cresce di partita in partita la figura di Oliver Abildgaard: l’ex Verona, fisico e tanto fosforo, è fondamenta­le in fase di interdizio­ne, nel derby contro il Lecco ha anche segnato un gol splendido: mancherà anche lui per squalifica contro il Pisa, ma sarà una carta importante nello sprint per il secondo posto. Tra Curto, Goldaniga, Barba e Odenthal la difesa è solida, ma nelle ultime giornate sta crescendo Alessio Iovine, che a destra garantisce copertura e spinta.

Il calendario Como in discesa Per Stroppa è più dura

La Serie B è imprevedib­ile per definizion­e, ma se c’è una squadra favorita dal calendario è il Como: 5 gare in casa e una sola avversaria d’alta classifica, il Catanzaro. La Cremonese invece avrà 5 trasferte e deve ancora incrociare Catanzaro, Venezia e Parma; 5 gare fuori casa anche per i lagunari, e le sfide con Palermo (venerdì) Cremonese e Catanzaro.

 ?? DOLCI LAPRESSE ?? A quota 15 Massimo Coda, 35 anni, ha segnato 15 gol in 30 gare con la Cremonese
Decisivo Patrick Cutrone, 26 anni, dieci gol e due assist nelle 26 partite giocate in questa stagione col Como
DOLCI LAPRESSE A quota 15 Massimo Coda, 35 anni, ha segnato 15 gol in 30 gare con la Cremonese Decisivo Patrick Cutrone, 26 anni, dieci gol e due assist nelle 26 partite giocate in questa stagione col Como

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