La Gazzetta dello Sport - Bologna
«Scamacca cresce Per Salah & co. sarà un calvario»
Sugli avversari
Su Gianluca Scamacca esare Prandelli ha iniziato ad allenare a Bergamo. Precisamente le giovanili dell’Atalanta: stagione 1990-91, gli Allievi. Poi la Primavera, un salto in prima squadra a sostituire Francesco Guidolin (con Andrea Valdinoci al suo fianco perché sprovvisto di patentino) e quindi ancora la Primavera. Dal 1997 il via con le prime squadre, da Lecce. Prandelli conosce bene il mondo atalantino.
C▶Quale sensazione le suscita vedere che il sorteggio ha scelto il Liverpool per l’Atalanta?
«Il destino ha creato una partita affascinante, meravigliosa per l’ambiente. E non lo sarà solo ad Anfield, ma anche a Bergamo. Gasperini e la società hanno permesso di riportare il Liverpool a Bergamo».
Nessuno in Premier gioca come l’Atalanta Per questo Klopp non ha un riferimento per la Dea
▶C’è margine per l’Atalanta di fare l’impresa?
«Sì, c’è, anche se i Reds sono fortissimi. Ma sono partite in cui vorresti esserci al 100%. E quindi quando vai in campo dai tutto. Penso che per Klopp affrontare l’Atalanta possa diventare un calvario. Nessuno in Inghilterra gioca come loro, Klopp non ha riferimenti diretti in Premier».
Anche l’Italia ha bisogno di Gianluca. Deve credere nel lavoro quotidiano con Gasp
▶Qual è la qualità principale della squadra di Gasperini?
«La pressione costante, in ogni zona del campo, fatta con raziocinio. E poi la sfacciataggine con la quale affronta gli avversari».
▶Tutto frutto del lavoro dell’allenatore...
«Gian Piero meriterebbe una statua a Bergamo... Insieme con lui la famiglia Percassi. La solidità e la mentalità della proprietà hanno fatto molto. Dietro a una squadra che gioca bene e si esprime così c’è sempre una grande proprietà».
▶ Con Gasperini si migliora anche individualmente...
«Il lavoro paga, ti fa abituare alla fatica e poi raccogli i frutti durante la stagione. Pensate a quanti giocatori sono arrivati a Bergamo a un determinato livello e poi sono stati acquistati da altri club una volta saliti a un livello superiore».