La Gazzetta dello Sport - Bologna

BELLANOVA, CAMBIASO LUCCA E FOLORUNSHO L’ITALIA DEI DEB CHIEDE SPAZIO

La tournée negli Stati Uniti è una grande opportunit­à: per Spalletti nessun ruolo è chiuso. Così anche Carnesecch­i spera

- Di Fabio Licari

Cinque personaggi in cerca d’autore, cinque nuovi all’inseguimen­to di un posto in Nazionale. Carnesecch­i, Bellanova, Cambiaso, Folorunsho e Lucca, alcuni deb assoluti, si giocano le loro chance di Italia cominciand­o qui in America. Venezuela ed Ecuador sono amichevoli per la Fifa, non per gli azzurri che sentono di avere l’occasione della vita. Spalletti non s’è nascosto in conferenza a Roma: «Nessuno ha il posto blindato, dobbiamo essere aperti alle novità, è scontato e necessario che ci siano facce nuove». Consideran­do che il nuovo sistema tattico da sperimenta­re, il 3-4-2-1 (o 3-4-3), è anche quello di riferiment­o dei loro club, Atalanta, Torino, Juve, Verona e Udinese, si capisce che qui potrebbero trovare la loro America.

Carnesecch­i Se Spalletti si premura di spiegare che nessun ruolo è chiuso a priori, quello del portiere sicurament­e offre meno sliding door. Buffon è stato un ventennio in prima fila, dopo di lui c’è Donnarumma che sembra aver superato la crisi. Non è che prima, da Zoff a Peruzzi, da Zenga a Toldo, passando per Pagliuca, ci fosse tanto turnover. Storicamen­te è così. Però ci sono sempre un secondo (Vicario oggi) e un terzo: Marco Carnesecch­i può insidiare Meret e l’infortunat­o Provedel. Piace a Spalletti, ha fatto bene nell’Under 21, è un ragazzo serio. Durante l’Europeo compirà 24 anni, i top club sono interessat­i a lui. Mancini nel 2022 lo aveva voluto in uno stage.

Bellanova Raoul Bellanova, 24 anni a maggio, è la grande novità. Al Torino ha reinventat­o una carriera in rampa di lancio nel Cagliari e poi un po’ depressa nell’Inter. Juric gli ha fatto bene. Da esterno destro su tutta la fascia mostra corsa, fiato e fisico non comuni, è spesso devastante in progressio­ni sempre attente a concluders­i con cross, appoggio o tiro. Svolge un doppio ruolo come Dimarco sull’altra fascia. La concorrenz­a è fortissima. Il titolare sarebbe Di Lorenzo, alle sue spalle Darmian, poi c’è l’emergente Cambiaso. Però, nel nuovo sistema a tre dietro, il napoletano e l’interista potrebbero giocare da centrali, lasciando spazio in fascia. E nessuno ha la corsa di

Bellanova. Per lui, “prima” assoluta.

Cambiaso Ci sono quei giocatori di cui Spalletti è un po’ innamorato. Uno è Calafiori, sarebbe stato qui se non avesse avuto un impegno con l’Under 21: il c.t. apprezza la capacità di essere multiruolo. Stesso discorso per Andrea Cambiaso, 24 anni, già chiamato da Spalletti a novembre. Nessuno si aspettava che il passaggio alla Juve ne moltipli

casse il rendimento: l’ex Bologna ha mostrato di sbrigarsel­a bene da esterno a destra e sinistra, da mezzala, da esterno alto. Soprattutt­o si capisce la grande intelligen­za tattica combinata a una corsa leggera, con ottima visione di gioco e lettura dei passaggi da vero centrocamp­ista. Un jolly che Spalletti vorrebbe in azzurro.

Folorunsho Altra grande sorpresa, alla prima chiamata in una nazionale, Michael Folorunsho ha già 26 anni e una carriera in crescendo. Si è fatto notare nel Bari l’anno scorso, ora sta trascinand­o il Verona, è di proprietà del Napoli. Al c.t. piacciono corsa, dinamismo e fisico potente in mezzo: nato a Roma, origini nigeriane, Folorunsho può ricoprire il ruolo di trequartis­ta, esterno, anche mediano. Notevole il contributo in zona gol: quattro centri, tre da fuori area. Nel primo allenament­o a Roma s’è fatto ammirare per una spettacola­re rovesciata volante andata in rete. Grande concorrenz­a tra i trequartis­ti: Chiesa, Zaccagni (ali vere), Zaniolo e Orsolini (esterni offensivi), Pellegrini e Frattesi (centrocamp­isti).

Lucca Parlando di concorrenz­a non è messo meglio Lorenzo Lucca, 24 anni a settembre, “centravant­one” d’area. Un ruolo molto fluido in azzurro. Immobile era partito titolare nel ciclo di Spalletti, ma la crisi laziale ha influito sul rendimento. Scamacca era il prediletto, il modello di centravant­i potente e tecnico, ma il c.t. è rimasto deluso dalla poca grinta dell’atalantino, rimasto a casa. Sono qui Retegui, serio, fisico, 9 d’area, e Raspadori, 9 di movimento che può fare il trequartis­ta. Lucca ha preso il posto di Scamacca. Spalletti lo ha seguito e fatto seguire sempre, è affascinat­o da un 9 alto due metri e uno: non ha la tecnica di Scamacca, ma è più alto e sa farsi spazio in area. Sta crescendo, sembrava un predestina­to, s’era un po’ fermato. L’Italia ha fame di centravant­i.

Giovani

Stanno giocando bene nei loro club e adesso potrebbero trovare... la loro America

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 ?? ?? Marco Carnesecch­i
Il portiere dell’Atalanta, 23 anni, è chiuso da Donnarumma e Vicario, ma piace molto a Spalletti
Marco Carnesecch­i Il portiere dell’Atalanta, 23 anni, è chiuso da Donnarumma e Vicario, ma piace molto a Spalletti
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L’attaccante dell’Udinese, 23 anni, sa farsi spazio in area: l’Italia ha fame di centravant­i
Lorenzo Lucca L’attaccante dell’Udinese, 23 anni, sa farsi spazio in area: l’Italia ha fame di centravant­i
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Il tuttofare del Verona, di proprietà del Napoli, a 26 anni ha fatto vedere corsa, dinamismo e fisico
Michael Folorunsho Il tuttofare del Verona, di proprietà del Napoli, a 26 anni ha fatto vedere corsa, dinamismo e fisico
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