La Gazzetta dello Sport - Bologna
La Germania c’è
A Wirtz bastano solo 7 secondi Havertz chiude
l’apertura per Wirtz portatosi tra la linea difensiva e quella di mediana dei francesi, colpevolmente larghe. Il gioiellino del Bayer Leverkusen ha tutto il tempo per controllare e scagliare il destro da fuori che sorprende il portiere. Non Maignan, scalato in panchina per un acciacco, ma Samba del Lens. Il tutto nel settimo secondo, per contendere il titolo del gol più rapido a Cristoph Baumgartner, giocatore dell’Austria, avversaria della Francia all’Europeo. L’incipit perfetto per una Germania che nei primi 15 minuti piace, per giustezza nel palleggio, gestione del gioco, pressing e contro-pressing che permette di costruire in zone alte, facilitando l’assalto all’area francese.
Peso
Ma è bellezza effimera, dovuta allo stato comatoso dei Bleus da cui prova a scuoterli il Thuram sotto esame. Non scontato per uno che prima di ieri aveva in curriculum solo tre gare dal 1’ su 16, con tre gol. Pochi comparati ai 56 da record di Giroud, di cui il primo rifilato proprio ai tedeschi 12 anni fa a Brema. Certo, il rossonero a fine stagione migrerà probabilmente in pre-pensionamento al Los Angeles Fc, ma ieri intanto si è ripreso il posto al centro dell’attacco, sfiorando il gol bandiera in girata a centro area (46’ s.t). Il nerazzurro invece spara alto dopo 20’, accendendo però la miccia. La Francia infatti si impadronisce (PRIMO TEMPO)R0-1
MARCATORI
al 4’ s.t.
FRANCIA (4-3-3)
Samba; Koundé (dal 15’ s.t. Clauss), Pavard, Upamecano, L. Hernandez (dal 16’ s.t. T. Hernandez); ZaireEmery (dal 16’ s.t. Camavinga), Tchouameni (dal 29’ s.t. Fofana), Rabiot; Dembélé (dal 38’ s.t. Kolo Muani), Thuram (dal 16’ s.t. Giroud), Mbappé.
PANCHINA Maignan, Areola, Konaté, Saliba, Guendouzi, Diaby.
Deschamps AMMONITI Rabiot, Mbappé per proteste.
ALLENATORE GERMANIA (4-2-3-1)
ter Stegen; Kimmich, Tah, Rudiger, Mittelstadt; Andrich, Kroos (dal 45’ s.t. Anton); Musiala (dal 35’ s.t. Fullkrug), Gundogan (dal 26’ s.t. Muller), Wirtz (dal 26’ s.t. Fuhrich); Havertz (dal 35’ s.t. Undav). PANCHINA Leno, Baumann, Raum, Gross, Henrichs, Beier, Koch.
Nagelsmann AMMONITI Nagelsmann (all.) per proteste. Andrich per gioco scorretto.
ALLENATORE ARBITRO
Wirtz al 1’ p.t.; Havertz
Manzano (Spa.). NOTE Spettatori: 60mila circa. Tiri in porta: 2 (1 traversa)-6. Tiri fuori: 6-5. Fuorigioco: 3-2. Angoli: 2-5.
Recuperi: p.t. 0’; s.t. 4’. del gioco, moltiplica le percussioni sulle fasce, a destra con Dembélé, a sinistra con Mbappé, imponendo l’assedio sulla trequarti con Rabiot, onnipresente nei recuperi. Manca però la creatività di Griezmann, assente per infortunio dopo 84 gare di fila. Bagaglio schiacciante per il 18enne Zaire-Emery, ancora troppo tenero per farne le veci.
Zero
Se le occasioni si moltiplicano, ter Stegen viene graziato da Mbappé (25’), Rabiot (35’) e dallo stesso Thuram che non inquadra quando il capitano parigino lo serve dal fondo (37’). Ma non è il preludio della ripresa, che la Germania affronta invece con lo stesso piglio dell’avvio. Cogliendo di nuovo a freddo i padroni di casa. Stavolta però dopo 4 minuti, ma ancora con Wirtz che innesca l’azione pescando Musiala, che da sinistra serve dentro per Havertz, azzerando i vice-campioni del Mondo. E rovinando la festa della 150esima gara da c.t. di Deschamps.
⏻ TEMPO DI LETTURA 2’30"
SlovacchiaAustria 0-2
DanimarcaSvizzera 0-0
Occasioni
Ter Stegen viene graziato da Mbappé, Rabiot e dallo stesso Marcus che non inquadra la porta