La Gazzetta dello Sport - Bologna
Migliorata l’estetica del Suv Volkswagen Tributo al Maggiolino con interni e colori
Motore a benzina Tsi, potenze di 95 e 116 Cv Strumentazione digitale ed elevato comfort
on solo un affinamento di elementi per un’auto di successo, ma anche nuove dotazioni. Il restyling della Volkswagen T-Cross migliora diverse caratteristiche che in quattro anni hanno fatto apprezzare a più di centomila automobilisti italiani il Suv di segmento B, ovvero il cuore del mercato. L’auto ora è aggiornata nell’estetica e nella dotazione tecnologica, avvicinandola a quelli che sono i più recenti canoni del marchio, guardando pure a un pubblico più giovane. Il
Nrestyling introduce tecnologie che di norma sono riservate a veicoli appartenenti a segmenti superiori. Come i fari a matrice di Led e i gruppi ottici posteriori a Led, o il Travel Assist, il quale integra vari sistemi di assistenza (compreso il cruise control adattivo) che elevano il livello di equipaggiamento rispetto alla media dei Suv compatti. La piattaforma utilizzata è la Mqb, condivisa con una vasta gamma di modelli del gruppo, predisposta per favorire l’introduzione di novità significative. Queste includono un sistema infotainment all’avanguardia e un cruscotto digitale personalizzabile, per una guida tecnologicamente avanzata. La revisione estetica non trascura l’abitacolo, dove si nota un uso di materiali superiori per un abitacolo meno austero e più accogliente, rispondendo così alle critiche sulle finiture della serie precedente.
Design
La carrozzeria della TCross è ora più allineata all’estetica dei Suv più grandi di Volkswagen, grazie ad un design rinnovato nel frontale e nella coda, con la collaborazione di elementi a Led che sottolineano le forme in modo più contemporaneo rispetto alle cromature. E i fari a matrice di Led IQ.Light sono proposti come optional o di serie a seconda dell’allestimento,