La Gazzetta dello Sport - Bologna
Gol per la speranza
Candreva-Pinamonti Ora tocca ai leader segnare la svolta Per la Salernitana è l’ultima spiaggia L’attaccante del Sassuolo, a secco da cinque partite, cerca le reti salvezza
Stefano Colantuono amore di un popolo non va tradito, la serie A va difesa a tutti i costi. Si parte da queste due premesse per raccontare Salernitana-Sassuolo, l’anticipo serale della giornata numero 31. Si entra nel periodo decisivo del campionato e la squadra granata che si è affidata a quattro tecnici in stagione (Paulo Sousa, Pippo Inzaghi, Fabio Liverani e dalla scorsa partita il fedelissimo Stefano Colantuono che oggi debutta, se così si può dire, in casa ) è virtualmente retrocessa. Difficile che con 14 punti e 8 partite riesca a fare il miracolo. Ma i neroverdi emiliani (che hanno cambiato passando da Alessio Dionisi a Davide Ballardini) che sono a quota 24 alla salvezza devono assolutamente credere. Il quartultimo posto dista un punto, il quintultimo appena tre. Basta un colpo
L’da tre punti per ricaricarsi e tornare in quota.
Attacco
Ma per portare a casa i tre punti servono soprattutto i gol. E il Sassuolo, nelle quattro gare con Balla in panchina, ha raccolto quattro punti battendo il Frosinone e pareggiando con l’Udinese. Bottino? Due reti. Una di Thorstvedt e l’altra di Defrel. Manca all’appello Andrea Pinamonti che è a un passo dalla doppia cifra (9) come la bandiera della squadra Mimmo Berardi che ha già finito la stagione accentuando i problemi di un gruppo che dipendeva sostanzialmente dal suo smisurato talento. Pinamonti è partito forte, Quattro gol a settembre. Poi il digiuno fino al 26 novembre nella vittoria con l’Empoli. Ancora a segno col Genoa il 22 dicembre e poi per la Befana con la Fiorentina. Quindi due gol a febbraio: al Torino e all’Empoli su rigore il 24 nella sconfitta che ha causato l’esonero di Dionisi. A Marzo Pinamonti è rimasto completamente a secco. E invece il Sassuolo ha bisogno vitale dei suoi sigilli. Quello autunnale, sette partite, è stato un digiuno più lungo, rispetto a quello attuale di cinque, Ma questo è il momento della verità e il centravanti di Cles deve dare adesso il contributo decisivo alla squadra che ha ritrovato la gioia di Defrel, una colonna per il Sassuolo dove gioca è arrivato per la prima volta nel 2015, facendo delle parentesi tra Roma e Sassuolo e rientrando in Emilia nel 2019. Quello di Pasquetta
contro l’Udinese (1-1) è stato il primo gol stagionale per l’attaccante esterno francese. Lui Laurienté e il norvegese Thorstvedt hanno il compito di innescare Pinamonti che può arrivare così in doppia cifra diventando il cannoniere della squadra e l’uomo della provvidenza in un campionato assolutamente negativo. A maggio Andrea compirà 25 anni. Deve prendere questo treno per affermarsi definitivamente come attaccante italiano e puntare a quei traguardi importanti che quando era una giovane promessa dell’Inter sembravano alla sua portata. Di squadre «da salvezza» ne ha già fatte quattro: Frosinone, Genoa, Empoli , la miglior annata (2021-22) con 13 gol in 36 partite e dallo scorso anno a Sassuolo dove hanno investito su di lui. Questo campionato (30 presenze) è andato meglio, a livello realizzativo, del primo in cui si fermò a cinque bersagli in 32 apparizioni.
Mai arrendersi
Ma per compiere la mission Pinamonti e il Sassuolo devono passare all’Arechi che non può e non deve diventare da qui a fine maggio un terreno di conquista. La Salernitana ha il dovere di onorare il campionato fino alla fine e su questo tasto sta battendo Stefano Colantuono, supportato dal presidente Danilo Iervolino che, comunque, ha dato tanto per il club che ha rilevato dalla gestione Lotito. Trovare le motivazioni non è sicuramente facile. Ma ogni calciatore sa di avere un futuro e questo futuro passa dal presente, cioè dalle ultime otto gare. Poi ci sarà la trasformazione che tutti quanti stanno già aspettando.
Stavolta potrei inserire qualche giocatore più fresco dal punto di vista fisico e mentale
Situazione
I campani sono a un passo dalla B, ai neroverdi serve un colpo oggi altrimenti è dura
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È una partita importante ma non decisiva. Giochiamo contro una squadra pericolosa