La Gazzetta dello Sport - Bologna
Decisione il 22 aprile dopo Giunta Coni e Consiglio Nazionale
che deciderà il suo vincitore il 4. Il presidente ha poi celebrato l’azzurro vincitore (tra l’altro) della Coppa Davis: «Sinner sta riscrivendo la storia. Siamo orgogliosi del suo atteggiamento oltre che dei suoi risultati. Il Coni, ma in generale tutto l’ambiente sportivo, sono felici di leggere e sentire quanta voglia abbia Jannik di fare bene a Parigi». Quindi ha sottolineato: «C’è un elemento che fa capire l’intelligenza di questo ragazzo. L’aver compreso quanto sia difficile conquistare un oro ai Giochi: qui hai una chance ogni quattro anni, i tornei più prestigiosi del tennis come i quattro
Slam tornano ogni anno. Se sei in forma in quel determinato momento è giusto approfittarne». Ha ragione il presidente del Coni, basti pensare che Djokovic e Federer non sono mai saliti sul gradino più alto del podio olimpico nel torneo individuale, mentre Nadal ci è riuscito una sola volta, a Pechino 2008. Quanto agli italiani, dal tennis è arrivata un’unica medaglia: il bronzo di Uberto de Morpurgo proprio a Parigi esattamente cento anni fa.
Attesa
La decisione su chi sventolerà il tricolore tra altri 10.500 atleti nell’apertura dei Giochi vernis
C’è una nuova data per la scelta del (o meglio dei) portabandiera per i Giochi 2024. Lo ha annunciato il presidente del Coni Malagò: «C’è una Giunta il 17 aprile, ma voglio che sia coinvolto tutto il Consiglio Nazionale del 22 aprile, data in cui sapremo tutto». Non esiste un protocollo per la scelta, di solito si punta su un campione olimpico. Il Cio suggerisce la parità di genere, quindi una donna e un uomo.