La Gazzetta dello Sport - Bologna
Biden avverte Netanyahu «Subito cambiamenti reali» Israele, minacce da Teheran
Il presidente Usa: meno violenze o niente sostegni Tel Aviv in allerta «Il peggio deve ancora venire»
sostenibilità sociale e ambientale, facendo come al solito l’occhiolino a chi non rispetta le regole», l’affondo di Boccia. Sulla stessa linea c’è anche il M5S, con il vicecapogruppo alla Camera, Agostino Santillo: «Non vorremmo, e con la destra non sarebbe la prima volta, che il nuovo provvedimento si scrivesse “piano salva-casa” e si leggesse come “condono”. Nessun pregiudizio, ma il dubbio è lecito. In tema di edilizia, sanare è una cosa, aiutare i soliti furbi è un’altra». E anche dai Verdi-Sinistra Italiana vanno giù duro: «La cosiddetta norma “salva-casa” dovrebbe salvare le piccole difformità ma formalmente condonerà ogni genere di illecito. E si dovrebbe rinominare salva-Lega perché serve a tentare di salvare il partito di Salvini da un declino ormai inesorabile. Attendo di leggere il testo ma è chiaro che Salvini sta usando il ministero come strumento elettorale», accusa il deputato di Avs, Angelo Bonelli, che - contando quelli fiscali parla di «diciannovesimo condono del governo Meloni».
I commenti di enti e associazioni 5 restano in bilico tra aspettative e dubbi.
«Non si tratta di un condono, il provvedimento mira a risolvere piccole difformità di natura formale all’interno delle case, questioni ante 1977, cose assolutamente minimali negli alloggi», è la posizione del vicepresidente dell’Ance (l’Associazione nazionale costruttori edili), Stefano Betti, che però definisce il provvedimento «interessante nel breve termine, ma è una goccia nel mare rispetto alle soluzioni da trovare nel medio e lungo termine». Più cauto, ma comunque favorevole, il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa: «Condividiamo l’impostazione, finalizzata a garantire più certezze ai proprietari e a facilitare la commercializzazione degli immobili. Un giudizio definitivo arriverà quando leggeremo il testo». Stop, invece, da Legambiente: «Rischia solo di alimentare ancor di più il business del mattone illegale, in un Paese dove purtroppo si fa fatica ad attuare le ordinanze di demolizione degli immobili abusivi. Il ministro Salvini ci ripensi», è l’appello del presidente, Stefano Ciafani.
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Una distesa di palazzi
Joe Biden Presidente Usa
Benjamin Netanyahu Premier israeliano econdo l’intelligence, il peggio deve ancora arrivare», si legge sui quotidiani israeliani: specchio della tensione con l’Iran, che si tema possa vendicarsi del raid su Damasco del 1° aprile. Tel Aviv ha così iniziato ad alterare i servizi Gps in tutto il Paese (pur causando disagi ai cittadini) per«neutralizzare minacce» e prevenire possibili attacchi con missili o droni, mentre l’esercito allerta i riservisti e si prepara a «colpire in una varietà di scenari lungo tutti i confini», come dice un portavoce. Dal canto suo, la Guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, annuncia che Israele sarà «schiaffeggiato» e chiede che la Ue prenda un’iniziativa «realistica e immediata» per condannare il raid in Siria contro i suoi ufficiali. Anche se fonti di Teheran raffreddano la tensione: la linea resterebbe evitare il conflitto diretto con Israele e Usa pur sostenendo gli alleati che hanno colpito Stato Ebraico, truppe americane e navi nel Mar Rosso.
La politica degli Usa su Gaza dipenderà da come Israele attuerà passi immediati a tutela dei civili
«SFaremo male a coloro che ci fanno del male: e l’Iran ha lavorato contro di noi anche attraverso emissari
Pane
Temi trattati nel colloquio di ieri, durato 45 minuti, fra il leader Usa Biden e il premier israeliano Netanyahu, il primo dopo il blitz mortale di Israele contro operatori umanitari a Gaza. Avvenuto, per alcune fonti, lo stesso giorno in cui gli Usa hanno dato luce verde al trasferimento ad Israele di oltre 2 mila bombe. Ma Biden ha chiesto un «cessate il fuoco immediato» attraverso «un accordo su tregua e ostaggi» e ha definito «inaccettabili» gli attacchi a chi porta aiuti, pur